14 giugno 2013

RECUPERARE LA SOVRANITA' NAZIONALE PER SALVARE L'ITALIA DALL'€URODISASTRO

A metà degli anni Settanta l’imperialismo attraversava una crisi profonda, dovendo fronteggiare al tempo stesso la pressione delle classi popolari nel cuore stesso della Triade dei paesi capitalistici avanzati e la lotta per l’emancipazione delle nazioni del Sud del mondo, di cui rimane emblematica la vittoria del Vietnam sugli Stati Uniti.
Nel breve volgere di qualche anno, a partire dal cuore dall’Anglo-America, cuore del sistema imperialistico, vengono adottate una serie di politiche, definite neoliberiste, che mirano a lanciare una controrivoluzione globale. La libera circolazione dei capitali, che attraversando le frontiere possono cercare di soddisfare la loro insaziabile sete di miglior remunerazione possibile, e la deregolazione dell’economia, con la fine dell’intervento pubblico e il taglio del welfare, mirano a recuperare il terreno concesso al proletariato e alle classi popolari nel corso del decennio passato e mettono nel mirino le stesse conquiste democratiche. Sull’altro fronte della lotta di classe internazionale si mira a legare i paesi del Sud del mondo al cappio dell’indebitamento strutturale per svuotarne la sovranità a colpi di ricette “consigliate” dai propri tentacoli: FMI e Banca mondiale.

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10 commenti:

  1. Si, questo articolo è condivisibile. Prima la pensavo diversamente, ma oggi il disastro è troppo avanzato per non riconoscerlo e non vedere le cause. Ed è un disastro che aumenta sempre.
    Alba, è da un pò che mi ritornano indietro tutti i messaggi che ti mando. In bocca al lupo.
    Vinicio.

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    1. Ciao Vinicio, non ho ricevuto nessun messaggio, nessuna mail...Ci dev'essere qualche problema...
      Ciao

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  2. Andiamoci piano, cari amici di "Voci della Strada" (che riferite altrui opinioni).
    Lo scenario non è così semplice ed elementare, come prospettato dal post in argomento.
    C'è in atto una guerra intestina e mortale tra il Clan del dollaro (= moneta fiat, numerario mondiale) ed il Clan dell'oro (che vuole imporre la rinascita del gold-standard a livello globale).
    Sinora, il Clan del dollaro è risultato nettamente vittorioso su scala globale.
    E la Svizzera, la City of London Corporation e la Cina l'hanno capito, provando sulla loro pelle le conseguenze del loro schierarsi (a favore dell'oro).
    E domani ?
    Già, domani.
    Chi prevarrà tra i due duellanti, il primo armato di fucile e l'altro di una farlocca pistola pistola d'oro massiccio?
    Provate ad indovinare !

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  3. Gentile Silvio,
    grazie per la tua opinione...sicuramente sei superiore a noi che "riferiamo altrui opinioni", però penso che il tuo commento c'entri poco con il discorso di "sovranità".
    Parlare di due potenti blocchi che si scontrano e si affrontano a livello mondiale è un conto, uscire da quest'ottica è un'altra.

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  4. Sei proprio sicuro (caro Alba Kan) che il mio precedente post sia totalmente OT ?
    Posto che il nostro mondo è globalizzato, che senso avrebbe parlare di riacquisto della sovranità monetaria e della politica fiscale nazionale se venisse reinstaurato su scala planetaria il gold-standard del tipo "oro elettronico" controllato (manco a dirlo) dai "soliti noti"?

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    1. Caro Silvio, premesso che sei abbastanza maleducato nel rivolgerti a una donna parlando al maschile...
      Tu sei proprio sicuro che che l'articolo parla solo di sovranità monetaria?
      Clicca su "Leggi tutto..."

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  5. A parte il mio utilizzo di "caro" (che è stato chiaramente un refuso, di cui mi scuso) non mi pare che i miei post siano stati "maleducati".
    Volevo soltanto sollevare il problema che molti blogger europei parlano "vecchio", come se il mondo si fosse fermato allo "status quo" del XX° secolo...invece non è così.
    Tolgo definitivamente il disturbo.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Gentile Silvio,
      riguardo all'essere "maleducato" ho specificato chiaramente che era riferito solo a 'quel' commento e non a tutti. Tuttavia la tua giustificazione di "refuso" ( = errore di stampa causato dallo scambio o dallo spostamento di uno o più caratteri attribuito ad un problema meccanico o ad uno scambio dei movimenti delle dita durante la battitura )...non sta in piedi, primo perchè è successo due volte nello stesso commento e secondo perchè sulla tastiera la A e la O sono in posizioni opposte, è difficile pensare ad un errore di battitura piuttosto che a qualcosa di intenzionale...ma potrei anche sbagliarmi...

      Riguardo i tuoi commenti in generale non sono maleducati ma solo pretenziosi al limite dell'offensivo.
      Perchè dire "amici di "Voci della Strada" (che riferite altrui opinioni)", non è molto carino.

      Intanto è contraddittorio, perchè dimostra che conosci bene questo inutile blog e che continui a leggerlo, nonostante riporti solo "altrui opinioni". Io i blog terra terra non li guardo proprio, ma comunque questa è una cosa personale, perchè ognuno è libero di scegliere come passare il suo tempo.

      In ogni caso tanto per chiarire, questo non è un blog di "opinione" dove ognuno spara la sua. Cerco nel poco tempo che ho a disposizione di sensibilizzare su determinati temi, quindi anche riportare opinioni (ad esempio) di economisti tipo Stiglitz, Krugman, o chiunque altro su dati reali è informazione, che comunque non è il primo obiettivo, ma deve essere solo il punto di partenza di una profonda riflessione.

      Nonostante il fatto che in questi 4 anni abbia riportato solo opinioni altrui (il blog lo gestisco da sola da sempre), il mio lavoro è stato riconosciuto e apprezzato dai tanti "opinionisti" che ho "riportato". Ho ricevuto ringraziamenti da Adrian Salbuchi, Thierry Meissan, Daniel Estulin (che ha voluto anche inviarmi una copia del suo libro autografata), ecc.

      E' capitato anche che abbia prodotto un lavoro "proprio" senza "riportare" e le soddisfazioni sono state anche maggiori, Marco Cedolin mi ha chiesto di scrivere un articolo insieme, che poi Massimo Mazzucco ha pubblicato su Luogocomune; video sul Trattato di Lisbona (di "produzione propria"...non ripreso da altri canali) sono stati pubblicati nei siti di Paolo Franceschetti e Il Ribelle di Massimo Fini o anche Daniele Martinelli, un altro video è stato trasmesso a Rai4 da Carlo Freccero allora direttore della rete.
      Enrica Perucchietti nel suo primo libro pubblicato nel 2011 ha preso il mio blog come fonte in diverse occasioni.
      Infine sono stata chiamata da Fausto Giudice, giornalista, scrittore e fondatore di Tlaxcala (la rete internazionale di traduttori) prima come membro eppoi dopo solo 5 mesi mi ha chiesto di occuparmi insieme a lui della sezione italiana del sito, in quanto avendo aperto una casa editrice propria ha meno tempo.

      Mi rendo conto benissimo che tutto questo non è niente di che, ma siccome faccio 2 lavori, ho due figlie da tirare su e ho ripreso anche a studiare (cosa che ovviamente faccio di notte)...sono consapevole che più di questo non avrei potuto fare, quindi mi accontento, anche perchè chiunque può aprire un blog e fare qualcosa di meglio, e anzi ben venga!

      Buona giornata

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  6. Il gold standard fu abolito (purtroppo, perchè fu l'inizio del neoliberismo) nel 1971; strano che chi parla di gold standard accusi gli altri di voler restare nel XX secolo (a parte il fatto che io ci sarei rimasto!).
    Alba, studi di notte, lavori di giorno, hai 2 figlie, gestisci il blog...Hai tutta la mia ammirazione, e sicuramente anche quella di tantissimi altri. Ho sviluppato la convinzione che la donna sia superiore all' uomo. Forza, vai avanti.
    Aliquis.
    (Non riesco a selezionare il profilo).

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