"Negli ultimi quattro anni, l'industria chimica ha speso 11,2 milioni di dollari per una campagna per dire che non è colpa loro, così sappiamo di chi è la colpa." ― Jon Cooksey, scrittore, regista: How to Boil a Frog 
Sappiamo esattamente cosa uccide le api. L’estinzione delle colonie di
api in tutto il mondo non è un grande mistero come vorrebbero farci
credere le aziende chimiche. La natura sistemica del problema lo rende
un affare complesso, ma non impenetrabile. Gli scienziati sanno che le
api stanno morendo a causa di una serie di fattori quali pesticidi,
siccità, distruzione del loro habitat naturale, riscaldamento globale e
così via. Le cause di tale scomparsa sono in relazione tra loro e
strettamente connesse ma sappiamo che il responsabile è l’uomo e che le
cause principali sono i pesticidi e la distruzione del loro habitat
naturale. I biologi hanno trovato tracce di 150 diversi pesticidi chimici nel polline delle api, un cocktail di pesticidi mortale secondo Eric Mussen, apicoltore della University of California. Le aziende chimiche Bayer, Syngenta, BASF, Dow, DuPont e Monsanto hanno scrollato le spalle per questa complessità sistemica, come se il mistero fosse troppo complesso per essere svelato. Non hanno messo in atto alcun cambiamento in merito alle politiche sui pesticidi. Dopo tutto, la vendita di veleni a coltivatori in tutto il mondo, è vantaggiosa.
Come se non bastasse, l’habitat delle api selvatiche si riduce di anno in anno a causa dell’attività agroindustriale che distrugge praterie e foreste per lasciar spazio alle monocolture che sono contaminate dai pesticidi. Per fermare il processo di estinzione delle api, dobbiamo rivedere il nostro sistema agricolo malato e distruttivo.
Leggi tutto...
Nessun commento:
Posta un commento
Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog Voci Dalla Strada
Non sono consentiti:
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)