Christine Lagarde |
Di Jeremy Warner
In “The Economic Consequences of the Peace - Le conseguenze economiche della pace”,
l’economista britannico John Maynard Keynes scriveva che la sua
preferenza in qualsiasi negoziato o arbitrato era quella di “dire la
verità, anche se brutale e spietata”, ma nelle discussioni di questa
settimana c’è stata ben poca attestazione di tutto questo.
Invece di affrontare le cause alla base del disastro economico
attuale - il fallimento dell’euro - il dibattito si è incentrato su
questioni marginali di bilancio e monetarie, come il consolidamento
fiscale troppo stretto della Gran Bretagna e degli Stati Uniti.
Che il responsabile in capo del dipartimento economico del FMI,
Olivier Blanchard, e la sua direttrice generale, Christine Lagarde,
possano pensare che qualche allentamento dei cordoni della borsa fiscale
in Gran Bretagna sia misura adeguata e in grado di riportare la
crescita, quando in Europa è in corso una crisi così profonda, non è
solo strano, è patetico.
Leggi tutto...
Leggi tutto...
Nessun commento:
Posta un commento
Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog Voci Dalla Strada
Non sono consentiti:
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)