Che cosa è la propaganda moderna? Per molti, sono le bugie di uno stato totalitario. Nel 1970, ho incontrato Leni Riefenstahl e le chiesi dei suoi film epici che glorificavano i nazisti. Con tecniche rivoluzionarie nell'uso della videocamera e dell'illuminazione, ha prodotto una forma documentaria che ha ipnotizzato i tedeschi, e il suo "Trionfo della Volontà" ha veicolato l'incantesimo di Hitler. Mi ha detto che i "messaggi" dei suoi film dipendevano non dagli "ordini dall'alto", ma dalla "vuota sottomissione" del pubblico tedesco. Compresa la borghesia progressista e istruita? "Tutti", mi ha detto.
Di John Pilger
Oggi, preferiamo credere che non ci sia una vuota sottomissione. La "facoltà di scelta" è onnipresente. I telefoni sono "piattaforme" che lanciano ogni mezzo pensiero. C'è Google dallo spazio se uno ne ha bisogno. Accarezzati come grani di un rosario, i dispositivi preziosi sono portati a testa in giù, monitorati senza sosta e con la priorità su ogni altra cosa. Il tema dominante è il sé. L'Io e le mie esigenze. La vuota sottomissione di Riefenstahl è la schiavitù digitale di oggi.
Leggi tutto...
tutto tremendamente vero...
RispondiEliminaottimo articolo
lelamedispadaccinonero.blogspot.it