28 novembre 2012

Greg Smith: « Come mai nessuno fa a Goldman Sachs le vere domande? »

 
“Il motivo per cui ho scritto il libro principalmente e’ che, dopo le mie dichiarazioni, ho ricevuto piu’ di quattromila messaggi dalla gente che sa che c’e’ decisamente qualcosa di sbagliato nel modo in cui Wall Street agisce e che non ha una visuale molto chiara di come funziona. Quello che mi ha un po’ deluso è che, persino nella vostra testata Bloomberg, non ponete le domande vere e di merito. Cioè perchè Goldman Sachs non risponde alle domande:
Derubate i fondi pensione? 
Utilizzate le informazioni confidenziali dei vostri clienti ricorrenti per scommettere contro gli altri clienti? 
E vendete prodotti sofisticati a gente che non li capisce? 
Perche’ vede, a parte screditare il sottoscritto, vorrei che Goldman rispondesse appunto ai quesiti, nel merito”. 

Dalla presentazione del libro: “Perche’ ho lasciato Goldman Sachs” – di Greg Smith

2 commenti:

  1. Magari quei clienti "ricorrenti" sono i fondi di certi lord, politici e simili contatti mooolto UTILI... mentre quegli altri clienti siamo io, te e tutti i risparmiatori di una vita! Prediletti e sfigati!

    Come pure dipendenti raccomandati dalla cricca e dipendenti invece (solo) meritevoli. O come concorrenti collusi e concorrenti scomodi, tipo quelli in gamba e quindi un po' - diciamo - pericolosi perche' piu' capaci ed equi??!

    DISCRIMINAZIONE, CORRUZIONE. Una classifica arbitraria mooolto INSIDER...

    Perche' non lo dicono apertamente a tutti quelli di "categoria B"? Perche' e' ILLEGALE forse??

    Aiaiaiii. Tanto va' la gatta al lardo!!

    Mary



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