29 maggio 2012

La battaglia di Atene, il litmus test* dell'Europa

I mercati da due giorni stanno crollando. Gli europei e soprattutto i tedeschi, l'uno dopo l'altro avvertono la Grecia ed il Syriza che il memorandum e l'austerità sono a senso unico. Nei social media, 9 post su 10 riguardano l'entrata dell'Alba d'Oro [gruppo nazifascista, NdE] nel parlamento, così come accade anche in ogni discussione politica, provocando la preoccupazione e il terrore. In questo sconvolgimento non viene commentato abbastanza, il vero grande evento di queste elezioni.
Di Apostolis Fotiadis Αποστόλης Φωτιάδης

Da questo risultato si deduce che tutti sono contro tutti, dopo 3 anni di interminabile propaganda pro-memorandum, contro il monetarismo fondamentalista della Merkel e gli strangolamenti dei mercati; la società si trova di fronte alla minaccia continua dell'austerità o del caos, con la paura di essere la materia prima sulla quale si basa il bipolarismo, già da tempo. Una grande parte della società greca è riuscita a piegare il fronte pro-memorandum, in un confronto controllato da una legge elettorale volgare che imbroglia il voto finale. Il risultato di queste elezioni è senz'altro incredibile.

1 commento:

  1. Davvero un bell'articolo. Una fotografia del dramma greco che ispira riflessioni profonde. Interessante il punto che interpreta il passaggio dal monetarismo ad una forma di totalitarismo ideologico. Forse quest'ultimo punto andrebbe approfondito. Se fosse possibile, poi, fornire un repertorio di immagini serie su quello che accade per le strade, sarebbe ancora meglio. Di immagini ce ne sono poche in giro, o meglio, si mostrano solo alcuni aspetti della questione.

    V.

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