Il dirottamento
della scienza e della tecnologia a favore dello Stato totalitario continua…
Quando la realtà supera la finzione… Questo accade sempre più spesso.
La griglia della sorveglianza globale continua. Il cappio del gulag che si sta
preparando si serra sui popoli che continuano a giocare con i gadget messi loro
a disposizione, che si dissetano con le idiozie dei media ipnotizzatori delle
masse e guardano imbambolati la propaganda degli stati fantoccio assoggettati
ai cartelli della finanza e delle grandi imprese.
Sull’orologio del totalitarismo mondiale è mezzanotte meno due minuti…
tic, tac, tic, tac…
Gadgets hi-tech in
continua evoluzione e internet hanno portato il Grande Fratello a guardare dal buco della serratura la vita
quotidiana degli americani. Ora,
senza doversi preoccupare di mettere dei “bugs” nelle case per entrare, il
governo può praticamente controllare tutto ciò che vuole.
La CIA ha recentemente
dichiarato che sarebbe in grado di “leggere” utensili come lavastoviglie o
frigoriferi con internet e forse anche con le onde radio all’esterno delle
abitazioni.
I funzionari dell’agenzia
di intelligence hanno detto che da qui al 2020, circa 100 miliardi di questi
utensili di uso comune potranno essere collegati ad internet come lo sono ora i
computers e i cellulari.
Il direttore della CIA,
generale David Petraeus ha in precedenza dipinto il quadro la caduta distopica dell’America quando ha descritto
l’emergenza di “un internet delle cose”.
“Gli oggetti di interesse
saranno localizzati, identificati, sorvegliati e controllati a distanza tramite
tecnologie come l’identificazione tramite frequenze radio, reti di sensori,
piccoli server impiantati e collettori di dati energetici, il tutto connesso
alla nuova generazione di internet, con un’elaborazione molto potente di dati a
costi contenuti”, ha dichiarato Petraeus all’inizio di questo mese.
I dati digitali di ogni
americano saranno presto collegati ad un enorme database localizzata nello
stato dello Utah, mentre è in corso la costruzione di un data center per l’agenzia
nazionale per la sicurezza del valore di 2 miliardi di dollari. Il complesso
potrà raccogliere, analizzare e archiviare ogni forma di comunicazione
personale, inclusi gli acquisti effettuati on-line, le chiamate fatte e
ricevute sul cellulare, le ricerche su Google e, sì, i messaggi privati.
“Stanno cercando di
decrittare tutti i dati. Per esempio, quando si utilizza gmail, tutte le e-mail
sono criptate per défault”, ha detto Amie Stepanovitch dell’Electronic Privacy
Information Center. “Il centro della NSA è costruito attorno a sistemi che
decifrano i dati e rimuovono ogni protezione che potreste mettere”.
Se il più grande complesso
di recupero dati o i frigoriferi connessi ad internet sono progetti per un
futuro nemmeno troppo lontano, alcune tecnologie di controllo vengono già
utilizzate.
“Camminate per la strada
ed una telecamera che vi inquadra è capace di confrontare l’immagine, tramite
una mappatura facciale, con la foto sulla vostra patente o con altre foto e
certificare che eravate all’incrocio con tale strada e l’altra il giorno
giovedì alle ore 15; un’altra immagine conferma che voi eravate in un certo
luogo sabato scorso alle 15”, ha detto Steve Rambam, detective privato e
fondatore e capo esecutivo della Pallorium Inc, una società di investigazioni
private certificata. Oltre alla tecnologia di riconoscimento facciale, la
polizia di New York non è che una delle tante forze di polizia che chiede ai
cittadini di sottoporsi a scansione della retina prima di essere rilasciati. In
questi ultimi sei mesi sono state effettuate scansioni della retina di
centinaia di manifestanti del movimento Occupy Wall Street, come testimoniato
da un gran numero di attivisti interpellati.
“Non vi dicono realmente
il motivo. Dicono solo che è un’altra forma di identificazione ed è
estremamente sgradevole avere qualcuno che vi mette una macchina vicino al viso
senza che voi abbiate la minima idea non solo dei suoi potenziali pericoli
sulla salute ma anche del perché veramente lo stiano facendo”, ha detto
l’attivista del movimento Occupy Wall Street Christina Gonzales, arrestata
durante le manifestazioni.
La scansione della retina
è come un’impronta digitale high-tech, ma più veloce. I funzionari possono
rapidamente identificare chiunque le cui caratteristiche univoche della retina
siano nel database.
Così, se i dati
biometrici, lo spionaggio robotico e la sorveglianza dello stato erano parte
integrante di un film di fantascienza con Tom Cruise appena 10 anni fa, molte
delle scene del suo film “Minority
Report” sono diventate realtà nella vita americana di oggi; con la vita che
imita minacciosamente l’arte.
Tradotto e pubblicato in francese da Résistance71
Traduzione per Voci Dalla Strada a cura di Ale Baldelli
Quindi, nel futuro prossimo, si potrebbe verificare, più o meno, quanto scritto da Sthephen King e poi trasportato sul grande schermo nel suo "Brivido (1986)".
RispondiEliminaQualcuno potrà guidare le macchine contro di noi, magari arrivare direttamente a "guidarci".
La cosa può far sorridere, tuttavia, val la pena anche rifletterci un pò su... o no?
A me fa preoccupare molto...altro che sorridere...
EliminaPer il controllo della popolazione di spendono più soldi che per qualsiasi altra ricerca...
Vale la pena riflettere anche su questo...
Un caro saluto
a me i complottisti han stufato. è tutto vero che si potrà fare, non è affatto vero che verrà usato contro le persone.
RispondiEliminaoneste.
Io dubito sempre di tutto ciò che si fa di nascosto...senza informare le persone oneste.
EliminaE soprattutto: quelli che fanno questo sono persone oneste? Da cosa nasce questa fiducia?
;(
continua con il grande fr.12 eamici 47,itali got talent 97 etc.
Eliminaimmaginate se a suo tempo corpi speciali del governo, le SS tanto per dirne una,avessero avuto a disposizione tutti questi strumenti per selzionare, catalogare ed infine rintracciare le persone "scomode". la tecnologia odierna asservita a scopi malefici potrebbe essere micidiale.
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