Hanno accatastato davanti alle nostre case montagne di spazzatura, lucida e consapevole menzogna da rifilare a masse conformiste e istupidite. Ma queste situazioni non nasce adesso… Non può essere il frutto amaro coltivato in quest’ultima stagione. Chi conduce le danze e ha afferrato il timone di una nave senza rotta di governo, ha le mani libere da decenni… Mani libere e monde di poter decidere e arricchirsi inventando debiti e occultando gli incassi in comode e protette isole off shore. Loro – ma ormai è inutile fare nomi chè tanto sono ripetuti nella “rete” – i grandi emissari della finanza, delle multinazionali e delle corporations hanno fatto in modo di dividerci, di metterci l’uno contro l’altro, di inoculare nelle nostre deboli menti il seme della discordia e della competizione.
Indicavamo il cielo e ci scanneremo per due pezzi di pane… Cari amici, vicini e lontani, non c’è più bisogno di riascoltare “La presa del potere” di Gaber o leggere gli Scritti Corsari di Pasolini che quarant’anni fa fotografavano esattamente il panorama della postdemocrazia postmoderna. Le maschere sono calate…
I volti sono illuminati… Il nuovo nazismo ha il volto paradossale e assurdo della democrazia, delle sorti progressive, delle buone intenzioni umanitarie, ma rivela ogni giorno i più – e ciò a partire soprattutto dall’11 settembre – la sua indole spietata e il suo disprezzo per chiunque possa deviare dal progetto che i magnifici finanzieri, banchieri, grandi industriali e tecnocrati ci hanno riservato. E la NATO, la mostruosa macchina bellica americana retta da un apparato presente sui cinque continenti, sorvegliano il nuovo (Dis)Ordine e si mobilitano per le nuove conquiste. Il petrolio, le materie prime e la semplice acqua non bastano mai… A passo d’oca si marcia intonando canzoni di libertà… E’ pura blasfemia…
Indicavamo il cielo e ci scanneremo per due pezzi di pane… Cari amici, vicini e lontani, non c’è più bisogno di riascoltare “La presa del potere” di Gaber o leggere gli Scritti Corsari di Pasolini che quarant’anni fa fotografavano esattamente il panorama della postdemocrazia postmoderna. Le maschere sono calate…
I volti sono illuminati… Il nuovo nazismo ha il volto paradossale e assurdo della democrazia, delle sorti progressive, delle buone intenzioni umanitarie, ma rivela ogni giorno i più – e ciò a partire soprattutto dall’11 settembre – la sua indole spietata e il suo disprezzo per chiunque possa deviare dal progetto che i magnifici finanzieri, banchieri, grandi industriali e tecnocrati ci hanno riservato. E la NATO, la mostruosa macchina bellica americana retta da un apparato presente sui cinque continenti, sorvegliano il nuovo (Dis)Ordine e si mobilitano per le nuove conquiste. Il petrolio, le materie prime e la semplice acqua non bastano mai… A passo d’oca si marcia intonando canzoni di libertà… E’ pura blasfemia…
Ritroviamo il mondo…
Ritroviamo la strada…
Spacchiamo e disintegriamo frigoriferi, televisori e Personal Computer e torniamo a respirare l’odore della gente… Abbattiamo il muro eretto dai nuovi nazisti…
Riprendiamoci lo spazio, anche quello virtuale e impediamo qualsiasi tentativo censorio…
Stop al SOPA e a qualunque tentativo di imporre il bavaglio alla “rete”, perché la verità, la partecipazione e la democrazia passano anche per i percorsi della ricerca, i tentativi di smontare o mettere indubbio le versioni “ufficiali”…
Come comedonchisciotte, molti siti hanno avuto il coraggio e la forza di contestare le ricostruzioni dell’11 settembre che hanno giustificato Iraq, Guantanamo e altri futuri scempi. Il bavaglio lo vogliono mettere a chi ha compreso che spesso, dietro molte operazioni “terroristiche”, il “nuovo nazismo” allestisce e realizza superbe operazioni di guerra psicologica per aggredire e terrorizzare l’opinione pubblica impedendole di decidere e scegliere autonomamente.
Se è questo il bavaglio imposto alla “rete”, bavaglio fra altri bavagli, beh ! noi prenderemo il megafono e grideremo tanto forte da squarciare la nostra gola, da elidere ogni confine, da far sentire le nostre imprecazioni fin su Marte.
Riprendiamoci la strada e camminiamo per un sentiero che sia realmente democratico…
Il nuovo nazismo non passerà…
STOP AL BAVAGLIO…
EVVIVA NOI…
Per una marcia diversa e per intonare nuove canzoni e nuovi inni…
Di HS
Etat d’esprit
RispondiEliminahttp://santaruina.it/etat-desprit
Giusto, ma dobbiamo anche
RispondiEliminaritrovare il modo di vederci
al di fuori della rete.
Dobbiamo difendere la libertà
della rete. Ma la rete non può
essere fine a se stessa. Dovrebbe
servire a far incontrare le persone
dal vivo. Altrimenti ho l'impressione che faccia aumentare il senso di solitudine...