28 luglio 2011

La Colosa, "la più grande miniera d'oro del mondo": Anglo Gold Ashanti minaccia Tolima (Colombia)

Due grandi manifestazioni si sono svolte contro le miniere d'oro a cielo aperto di Medoro Resources a Marmato, Caldas, e Anglo Gold Ashanti a Cajamarca, Tolima. Nel primo caso, cercano di distruggere la popolazione urbana (periferia), tra cui il municipio, la chiesa, le scuole, gli ospedali e le case, provocando una distruzione del popolo o un'autentica migrazione dei cittadini. Nel secondo, lascerebbero senz'acqua sufficiente una vasta regione che si fornisce dal fiume Coello. L'avidità dei potenti investitori stranieri e dei loro soci indigeni, è supportata dal governo nazionale contro la ricchezza economica, sociale e culturale delle comunità stabilite lì da secoli.
La Colosa in Cajamarca, è in una zona di riserva forestale di grandissima importanza ambientale e alla sorgente del fiume Coello, che bagna sette comuni di Tolima, tra cui Espinal, che da vita a Usocoello, il distretto d’irrigazione agricola più grande della Colombia. Dato che questi progetti minerari sono ad alto consumo d’acqua, e utilizzano grandi quantità di cianuro al giorno, c'è una contraddizione insormontabile con l’acqua per uso umano e per l'agricoltura, tra gli altri problemi ambientali.
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La zona del Tolima in Colombia 
Se il dibattito sulla convenienza e la legittimità de La Colosa fosse stato fatto senza le pressioni che spesso accompagnano i grandi progetti minerari, l'alto prezzo dell’oro e lo stile molto discusso dell’Anglo Gold Ashanti, questo progetto sarebbe affondato. Ma il suo processo è iniziato male. 
Un giorno, Alvaro Uribe annunciò, come un suo successo, che questa sarebbe la miniera d'oro più grande del mondo, affermazione che implicava che il suo governo e quello di Santos avrebbero esercitato il loro potere per imporla. Sulla presunta lotteria che avrebbero vinto i tolimensi, c'è da dire che le royalties per la Colombia sono di appena il 3,2%, e che di questo ad essi, per la recente riforma, toccherà qualcosa di molto vicino al nulla per cento.

Poi le sue condizioni saranno ancora peggiori di quelle di altri progetti minerari, dove la gente delle regioni non è uscita dalla povertà e riceve solo gli impatti negativi.

Gli inconvenienti e l'illegalità de La Colosa si pongono da anni. Nel 2008, Cortolima l'autorità ambientale, ha ordinato la sospensione dell'esplorazione. E l'anno successivo, Diego Alvarado Ortiz, Procuratore Agrario e Ambientale di Tolima, ha dimostrato al Ministero dell'Ambiente che il progetto violava la legge. Ma l’Anglo Gold Ashanti, con l'appoggio del governo, spende milioni per portare dalla sua parte l'opinione pubblica. La sua attitudine è così cinica, che recentemente ha preso la sponsorizzazione del Festival del Folklore di Ibague per evitare che al festival partecipassero studenti che criticano La Colosa.

Le mosse ufficiali per imporre i progetti minerari delle trasnazionali sono poco trasparenti. Il 6 agosto 2010, il Ministero dell'Ambiente ha tolto alle CAR il controllo dell'acqua usata per l'esplorazionemineraria, e la riforma di questi organi ha come obiettivo primario quello di togliere loro l'autonomia per renderli funzionali al capo di stato e ai gruppi di potere legati alla devastante miniera.

Ciò che si muove a Ibague dovrebbe allarmare i democratici.

Carmen Sofia Bonilla, la coraggiosa direttrice di Cortolima sostenuta da studi dell’IDEAM, ha dichiarato "esaurite le risorse idriche" nel fiume Coello, il che significa che non possono essere date nuove concessioni di acqua - né ad Anglo Gold Ashanti né ad altri - perché il flusso idrologico è appena sufficiente per gli attuali utenti, il cui consumo umano e agricolo, è legalmente prioritario. Il problema tende a complicarsi perché l’IDEAM ha anche detto che nel Coello, l'impatto del riscaldamento globale, sarà grave. 
Nella dichiarazione un alto funzionario del governo ha fatto pressione nel CDA di Cortolima, per far si che la direttrice tornasse indietro nella decisione, mentre brandiva alcuni documenti che non dovevano essere nelle sue mani.

Il personaggio è stato ridicolizzato e messo a nudo, quando è stata mostrata una sua decisione, di quando era direttore di Cortolima, in cui dichiarava "esaurite le risorse idriche" nel Coello.

Richiamo il governo nazionale alla correttezza nel Tolima e ai tolimensia tenere alta la loro riconosciuta dignità. E chiedo agli organismi di controllo di non permettere che i loro funzionari servano da martello contro una funzionaria che compie il suo dovere.
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Traduzione per TLAXCALA  a cura di Alba Canelli

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