17 giugno 2011

Lettera di sostegno e solidarietà al Movimento Nazionale Contadino Indigeno dell'Argentina

Come Coordinatrice Latino-americana di organizzazioni rurali, CLOC-Via Campesina, referente storica per la lotta e la resistenza del Continente, denuncia la repressione e la criminalizzazione della lotta sociale, che attualmente si sta accentuando in Argentina e nel resto del continente.
 
Di fronte all'ordine di arresto e perquisizione di 12 compagne e compagni del Movimento Nazionale Contadino Indigeno dell' Argentina, MNCI, la CLOC-Via Campesina esprime la propria solidarietà, mentre manifesta il suo ripudio verso questi atti di criminalizzazione della protesta sociale. Crediamo nel diritto legittimo dei popoli a resistere, a lottare per il diritto alla terra, all'acqua, i diritti di sovranità alimentare, diritti che sono stati condizionati dagli interessi del capitale transnazionale correlato al settore agroalimentare.  
Non possiamo permettere che ciò che è illegale oggi diventi legale e che i governi abbiano una parvenza di legalità, ma violino costantemente i diritti dei popoli. La persecuzione e la criminalizzazione non si possono fondare sulle leggi.
In questo frangente, la CLOC- VIA CAMPESINA ha individuato tre ragioni per la crescita abissale della criminalizzazione in America Latina:
  1. Perché il consolidamento di governi progressisti con tendenze di sinistra, con personaggi come Chavez ed ora Ollanta in Perù, modifica sostanzialmente la scacchiera geopolitica regionale in direzione opposta agli interessi imperiali.
  2. Perchè è un segno che i movimenti sociali sono attivi - sono veramente attori politici rappresentativi della classe operaia.
  3. Perché la classe dominante teme l'organizzazione e la lotta politica, questo è un meccanismo per rallentare il progresso della classe operaia, dal momento che cercano di contenere le lotte sociali, e sappiamo minimizzare la risposta alle loro richieste.
In questo senso, dalla CLOC- VIA CAMPESINA ci impegniamo a continuare a denunciare le pratiche criminali che oggi vengono dispiegate contro i popoli indigeni, contadini e di origine africana, e contro i movimenti sociali così come affermato nei pronunciamenti del nostro V Congresso svoltosi a Quinto in Ecuador nel mese di ottobre dello scorso anno.
Le Organizzazioni sociali in tutto il Continente riunite nella CLOC- Vía Campesina:
  • Chiediamo la fine del perseguimento e criminalizzazione della protesta sociale e la punizione per coloro che costruiscono false prove  e accuse infondate verso i compagni del MNCI.
  • Denunciamo la repressione e la persecuzione che vivono i popoli organizzati in tutto il mondo organizzato lotta continua per i loro legittimi diritti.
  • Ribadiamo la necessità di rafforzare spazi e processi  di unità sia a livello locale che continentale. 
  • Invitiamo i media alleati in tutto il mondo ad evidenziare e denunciare questi eventi.
Infine, facciamo appello a tutte le nostre organizzazioni, amici e alleati, ad aderire a questa dichiarazione di solidarietà e denuncia, abbiamo bisogno di resistere a questa strategia del capitale in cerca di posizionare nell'agenda politica e nel dibattito pubblico la criminalizzazione delle lotte sociali. Fermiamo questa energica campagna che cerca di demonizzare gli attori e minare il supporto dell'opinione pubblica.

"Si possono imprigionare alcuni, ma per la lotta del popolo non ci sono sbarre per fermarla".
 
Viviana Rojas Flores
Comunicazione CLOC-Via Campesina
Segreteria Operativa Ecuador
Skype: bebebiby
Telefono: (593) 084 010 846

Fonte: www.cloc-viacampesina.net 

Tradotto per TLAXCALA da Alba Canelli

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