14 marzo 2011

Top ten armi del futuro: sofisticando la distruzione.

Come se non fosse sufficientemente irresponsabile la nostra interazione in questo pianeta, si sta già preparando la nuova generazione di armi futuriste: super potenti, ipereffettive e più distruttive che mai.
Di Jeff Hecht
Newscientist.com

Lo sviluppo delle armi è stato, tristemente, uno dei più grandi detonanti innovativi a livello tecnologico di tutta la storia. Basta ricordare i molteplici vantaggi tecnologici di cui godiamo da un paio di decenni dopo la Seconda Guerra Mondiale, e lo stesso fenomeno che si è verificato dopo la guerra fredda. Ma ovviamente, perché la società goda dei benefici di questi strumenti innovativi devono trascorrere diversi anni dopo che sono stati sfruttati a livello militare. A conferma di ciò, basta verificare che l’antecedente guidato dalla World Wide Web, la ARPANET (Advances Research Projects Agency Network)è stata lanciata a metà anni Sessanta dal governo Usa e solo 20 anni il suo miele è cominciato ad arrivare alla società civile. 
In questo stesso contesto esiste un caso abbastanza interessante che è quello del Giappone, nazione che si è fatta notare per uno spettro di tecnologie innovative e invidiabili che è completamente a disposizione dei suoi abitanti. La spiegazione a questo fenomeno è semplice: è direttamente legato al veto che il governo ha ricevuto dopo la sua partecipazione alla Seconda Guerra Mondiale e che gli ha impedito di sviluppare armi. Questo si è tradotto nel fatto che tutte le risorse che i giapponesi avrebbero destinato alla costruzione di armi furono canalizzate alla costruzione di tecnologie civili.
È interessante notare che, nonostante le lezioni storiche che ci hanno dato le guerre come uno strumento geopolitico e finanziario, con conseguente segregazione della popolazione e alti costi di morali, economici e sociali, il mercato delle armi continua ad essere uno dei più grandi del pianeta e la quantità di denaro così come di risorse scientifiche e di ricerca che vengono investite supera di gran lunga quello usato in qualsiasi altro ambito sociale. Recentemente il sito Alternet ha denunciato che il bilancio statunitense ha assegnato per il suo esercito nel 2012 1.2 miliardi di dollari e oggi abbiamo una serie di armi futuristiche che riceve fondi quasi infiniti per la sua costruzione.

E per complementare la riflessione sulla nostra patologica ossessione di sviluppare armi nuove e più letali, Pijama Surf presenta una lista di 10 armi, otendenze di armamento, che più attirano l’attenzione per il loro enorme potenziale distruttivo e che sono completamente lontane dalla dignità che un tempo c’era quando gli scontri avvenivano con le spade o altre armi che almeno costringevano ad un contatto visivo prima di iniziare il combattimento:

Armi autonome
La voce si riferisce ai veicoli robotici progettati per tracciare e distruggere le truppe nemiche senza rischiare la perdita di esercito amico. Il sistema computerizzato che guida questi robot bellici realizza una scannerizzazione dello scenario e scarta dai suoi attacchi quei soldati o veicoli che contiene un chip perché indica che si tratta di alleati.

Laser ad alta energia
Potenti raggi che viaggiano attraverso l’aria, alla velocità della luce e in linea retta, e che possono raggiungere con incredibile precisione obiettivi che si trovano a migliaia di km di distanza.

Armi spaziali
Collocare armi nello spazio esterno permette di dominare lo scenario completo senza ostacoli visivi. Attraverso sistemi satellitari si può raggiungere qualunque oggetto che si trovi in aria, acqua o terra sul nostro pianeta, e si possono attaccare anche altre stazioni militari installate fuori dall’atmosfera terrestre.

Aeromobili ipersoniche
Possono superare la velocità Mach 5 che significa che indipendentemente da dove vengono lanciate possono raggiungere qualunque punto del nostro pianeta in due ore. Inoltre, la loro velocità permette di trasportare satelliti nell’orbita bassa della Terra.

Sistemi per controllare i manifestanti
Funzionano attraverso microonde e permettono di disperdere velocemente un gruppo di manifestanti senza causare “danni maggiori”. Il raggio che emettono è di 95 GHz, che s'incorpora nella parte superficiale della pelle umana, causando un forte dolore in meno di 5 secondi.

Missili nucleari
Il lancio di esplosivi nucleari ha trovato nei missili la sua ultima sofisticazione dato che permette di definire gli obiettivi precisi, anche se si trovano dall’altra parte del pianeta, e raggiungerli velocemente.

Tasers
Disegnati anche per reprime i gruppi di protesta, queste pistole lanciano dardi che emettono scariche elettriche  istantaneamente disattivando il controllo muscolare di una persona.
e-Bombs
Bombe virtuali che emettono pulsi di microonde per disabilitare qualunque sistema elettronico, incluse le fonti di energia e reti di pc.

Stazioni anti-missili
Il modo migliore per neutralizzare un attacco di missili. Il suo sistema permette di distruggere un missile sia prima che dopo il suo lancio, mentre è nell’aria, o anche quando sta affinando la sua traiettoria per raggiungere l’obiettivo finale.

Attacchi informatici
Questa tecnica interferisce con il flusso dell’informazione vitale per le operazioni dell’esercito nemico e simultaneamente blinda i canali amici di informazione. Include il blocco di trasmissioni televisive, radiofoniche, e anche la distorsione di messaggi per creare confusione.

1 commento:

  1. I segreti perduti di Nikola Tesla

    http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/02/i-segreti-perduti-di-nikola-tesla.html

    m

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