21 febbraio 2011

La nuova strategia degli USA ha altre priorità

Gli USA hanno presentato la nuova strategia militare. Il documento che sostituisce la strategia approvata nel 2004 ha subito dei cambiamenti importanti. Prima di tutto, è stato cambiato l’obiettivo della strategia. Il documento del 2004 si basava sulla difesa del territorio USA nel caso di un’ipotetica aggressione e stabiliva che l’Esercito statunitense non potesse trovarsi in condizioni di inferiorità rispetto ad un altro esercito del mondo.
Di Iliá Krámnik 

Secondo la nuova dottrina, il compito principale degli Stati Uniti è di rafforzare la cooperazione con i suoi alleati esteri. Oggi si ritiene che la partecipazione in coalizioni internazionali nel mondo è garanzia di sicurezza. 
Nonostante l’annunciato impegno a formare coalizioni, gli USA si riservano il diritto ad agire in forma indipendente se necessario.
Tra gli altri obiettivi menzionati nel documento, si pone la questione sul rafforzamento della sicurezza internazionale e regionale, contrastare l’estremismo, dissuadere una potenziale aggressione e formare le “Forze Armate del Futuro”.
Inoltre, il documento pone l’accento sul fatto che gli Stati Uniti cercano di muoversi verso un mondo libero da armi nucleari.

Minacce e alleati
Il terrorismo internazionale continua ad essere considerato come la principale minaccia alla sicurezza degli USA. Questa minaccia determina gli obiettivi strategici che includono la lotta contro la rete terroristica Al-Qaeda ed i suoi alleati che agiscono, principalmente, in Afghanistan e Pakistan.
La nuova strategia militare degli USA menziona la Russia solo una volta, nel contesto di sottolineare il bisogno di rafforzare la cooperazione russo-statunitense. Washington “stimolerà il dialogo con la Russia e la relazione tra i due Eserciti, in base ai progressi ottenuti in materia di taglio delle armi strategiche offensive”, dice il documento.

Gli USA manifestano anche il desiderio di “cooperare (con la Russia) nella lotta contro il terrorismo, la non proliferazione (nucleare), lo spazio e la difesa missilistica” e la invita a "giocare un ruolo più attivo nel mantenimento della sicurezza in Asia".
La nuova strategia militare degli USA dedica un’attenzione speciale alla Cina. Riconosce la crescente importanza della Cina in Asia ed ha intenzioni di sviluppare una cooperazione con l’Impero Celeste con lo scopo di ottenere la mutua comprensione e congiuntamente stabilizzare la situazione nella penisola coreana.

Inoltre, il documento rivela che le dimensioni del programma militare della Cina rappresenta una potenziale minaccia alla sicurezza in Asia e che Washington è disposto a sostenere i suoi alleati per fermare qualsiasi attività che minacci di colpire le attuali relazioni economiche internazionali.

Analizzando il testo
Quali conclusioni si possono trarre dal testo della nuova strategia militare statunitense? Gli USA, di fatto, hanno riconosciuto di avevr smesso di essere il leaders globali capaci di definire l’architettura della sicurezza internazionale e la gerarchia dei paesi in questo sistema.
Gli USA non hanno potuto sopportare il peso preso negli anni 90. Così stanno le cose e il rafforzamento delle relazioni con i partners stranieri è stata una naturale reazione di Washington ai problemi che ha affrontato nel Medio Oriente e Asia Centrale.

Inogni caso, gli Stati Uniti continuano e continueranno ad essere per molto tempo la potenza militare più forte del mondo. Ma oggi, non solo gli Stati Uniti controllano la situazione, cosa che ha aumentato il rischio di una destabilizzazione.
Le minacce alla sicurezza internazionale continuano ad esistere e crescono ancora nonostante che la Guerra Fredda formalmente sia finita. I numerosi conflitti locali e processi politici che accadono in vari paesi del Terzo Mondo hanno una ripercussione negativa sulla sicurezza dei paesi leaders globali, inclusi gliStati Uuniti.
La crescita drastica dell’influenza e delle capacità della Cina che, in un futuro prevedibile, può colpire gli interessi degli USA nella regione dell’Asia-Pacifico molto di più che qualunque altro paese dai tempi del crollo dell’URSS.

In queste condizioni, era naturale che gli USA cambiassero le loro priorità. Adesso è una questione cruciale. L’attuale amministrazione statunitense è capace di rendere reali le condizioni annunciate nella strategia?
Non è un segreto che sia negli USA che in Russia le persone sono guidate dagli stereotipi dell’epoca della Guerra Fredda godono di una grande influenza e le loro azioni, ad esempio, della Russia, non sono dirette ad ottenere la comprensione reciproca e formare la cooperazione ma ad un isolamento del processo decisionale a livello internazionale.

La nuova dottrina militare mostra che il governo degli Stati Uniti, in generale, e il Dipartimento militare statunitense, in particolare, capisce la congiuntura mondiale, ed avrà valore solo se viene attuata da coloro che veramente credono nei valori definiti nel documento.
Nei prossimi due anni, la nuova strategia statunitense passerà una serie di tests. Il documento potrà sopravvivere alle elezioni negli USA e come l'impegno di promuovere la cooperazione sarà realizzato? E’ importante anche il modo di trovare formule di compromesso su questioni controverse.
In caso di un possibile fallimento, si potrà notare che la strategia militare USA del 2011 diventerà solo un documento d’intenti ancora una volta.

Tradotto e segnalato per Voci Dalla Strada da VANESA

2 commenti:

  1. La miccia? Guardate un po' cosa sta succedendo in Bahrain
    http://www.ilgrandebluff.info/2011/02/la-miccia-guardate-un-po-cosa-sta.html

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  2. Nella battaglia di Tripoli muore la sinistra italiana
    http://sitoaurora.xoom.it/wordpress/?p=1342

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