5 novembre 2010

La FED annuncia la stampa di 500/600 miliardi di dollari

di Attilio Folliero
http://www.folliero.eu/
La Federal Reserve, in una riunione odierna, ha preso la decisione di stampare fra 500 e 600 miliardi di dollari. Tali soldi servono a comprare buoni del debito pubblico USA, emessi dal Tesoro, con i quali il governo finanzia i disavanzi di bilancio, dovuti soprattutto all’incremento delle spese militari ed agli aiuti di stato alle grandi imprese  in crisi.
Fino a quando il mercato mondiale poteva acquistare tali buoni, non c’era di che preoccuparsi, ma ora che tali somme necessarie a ripianare il disavanzo sono sempre piu alte, diventa sempre piu difficile trovare istituzioni, stati e privati disposti ad acquistarli. Di qui il ricorso a tale pratica: il banco centrale (privato) degli USA, la Federal Reserve, stampa i soldi per acquistare buoni del Tesoro Usa a lungo termine, a 30 anni, ad un tasso d’interesse del 4,5%, creando i presupposti per una crescita dell’inflazione e la svalutrazione del dollaro. Il continuo ricorso alla stampa di dollari inorganici, creati dal nulla, è una pratica ormai diffusa negli USA; negli ultimi anni sono stati immessi sul mercato 1.800/2.000 miliardi di dollari.
Ovviamente, la scusa ufficiale è la necessità di iniettare denaro fresco al mercato, per stimolare la crescita e ridurre la crescente disoccupazione. Mentre la stampa USA giustifica tale azione (leggasi il Washington Post), in altri paesi sale la preoccupazione. Vedasi, a titolo di esempio, con quanta preoccupazione ha accolto la notizia la stampa russa (Russia Today in inglese).
Dopo l'annuncio, il dollaro ha subito perso un 3%, passando da circa 1.39 a quasi 1,42.

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