3 settembre 2010

ATTENZIONE: ALLARME ECONOMICO


E’ da tempo che avverto i lettori sul vicino crollo dell’Economia Statunitense. Il timore di una recessione a doppio picco era già alto dopo l’avvertimento sulla lentezza della crescita dell’economia da parte della Federal Reserve: mancanza di spesa da parte del consumatore bassi profitti delle imprese a Wall Street. E questo avvertimento non tiene neanche conto delle preoccupazioni su una crisi del debito europeo, debito che è sempre più grande, o di un rallentamento dell'economia cinese.
Alcuni indicatori supplementari che avvertono che le cose andranno molto in salita e molto velocemente:
1-L’indice della Federal Reserve di Philadelphia sulla manifatturiera è appena crollato, un 7,7%!. Questo non è solo indicativo di un rallentamento nella crescita della produzione. Per la prima volta in più di un anno, la produzione delle fabbriche negli USA si sta riducendo!
2-Il denaro del governo sta finendo e non ci saranno più “stimoli” per continuare ad iniettarli nell’economia. Nel frattempo, le città e gli stati della nazione stanno navigando in numeri rossi, le città e stati in tutto il paese stanno nuotando in rosso, tanto che per pareggiare i conti stanno chiudendo molte scuole, stazioni dei pompieri e intere divisioni della polizia (caserme NDT). Non è il miglior modo per porre fine alla crisi.
Inoltre, la  maggior parte degli economisti sono altrettanto attoniti. Non avevano neanche idea che il numero di disoccupati avrebbe battuto tutti i record in questo momento del “recupero”.
Un esempio: Due settimane fa, tra i 42 economisti interpellati da Bloomerberg, neanche uno solo aveva predetto un grande aumento di richieste degli assegni per la disoccupazione. Ed è che l’aumento avuto la settimana scorsa in termini reali è stata apocalittica: le richieste di tali assegni sono saliti a 500.000, i peggiori numeri in nove mesi.
Per dirlo in un altro modo, oltre ai milioni di disoccupati che ancora non hanno trovato lavoro-anche un anno e più dopo il gran crollo dell’economia- un’ondata completamente nuova di lavoratori licenziati stanno adesso inondando gli uffici di collocamento del governo.
Consigli pratici
In primo luogo, se si hanno soldi, spostare la maggior parte del denaro in luoghi sicuri, in particolare nel breve termine e contanti.
In secondo luogo, non pensare che qualunque banca è sicura o che il governo aiuterà un numero indefinito di banche. Fare affari strettamente con le banche che abbiano le risorse liquide per sopravvivere in tempi difficili, anche senza l’aiuto del governo.

Collasso bancario
Se c’è un settore del mercato di valori che odora di morte, è il settore finanziario. Le azioni bancarie semplicemente non rialzano la testa. Prendi l’indice delle banche KWB(BKX), di 24 delle principali banche degli Stati Uniti. Sono affondate in aprile e maggio e non sono riuscite a recuperare da allora. Di fatto, settimana scorsa, è caduto a nuovi minimi.
Mercati dei bond
Per coloro che desiderino ascoltare, il mercato dei bond sta trasmettendo un messaggio economico importante. Ad esempio, la resa dei buoni del Tesoro a 10 anni è diminuito drasticamente da inizio aprile. Di fatto i rendimenti a 10 anni sono così bassi come a dicembre del 2008, durante il periodo più profondo della grave crisi economica e finanziaria. Questa caduta pronunciata dei rendimenti sta inviando un messaggio terrificante: è l’anticipazione di un’economia in libera caduta.
Crollo del settore immobiliare negli USA
La vendita delle case di seconda mano negli USA è appena stata colpita dal peggior crollo nella storia di mesi, il 27,2%, in quanto l'inventario di case invendute è così grande e la pressione al ribasso sui prezzi delle case così forte che sta provocando uno “sciopero” da parte di compratori in tutto il paese.
Il settore immobiliare è castigato dal cattivo umore dei consumatori statunitensi e degli investitori. L’accesso ad una casa, inoltre, è tagliato dalla scarsità di credito più cronica che si sia mai vista nella nostra vita. Lo stesso succederà con la maggior parte delle aziende nazionali che erano quotate nella borsa negli USA.
Un altro dei fattori che giocano un ruolo importante nel crollo immobiliare e della maggior parte delle aziende degli USA è l’aumento del tasso di disoccupazione. Conclusioni: Il denaro degli investitori di Wall Street è in serio pericolo.
Per i lettori statunitensi:
Disfattevi delle vostre proprietà immobiliari e vendete le azioni delle aziende nordamericane nella Borsa.
Daniel Estulin
Fonte: http://www.danielestulin.com/2010/08/31/atencion-alerta-economica/  

Tradotto e segnalato per Voci Dalla Strada da VANESA 

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5 commenti:

  1. Una visione un po' pessimistica ma realistica. Anch'io ho scritto un post sull'andamento dei Bund, sul mio blog.

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  2. d'accordo su tutto meno sui consigli finali. Disfarsi delle proprietà immobiliari ora per ricavarne soldi e per farne cosa?
    Non serve a niente.

    federico

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  3. @federico

    Sono d'accordo con te, se le cose precipitassero nel peggiore dei modi il denaro non avrebbe valore e le case nemmeno, però un immobile prima o poi riaquisterà valore a differenza della carta straccia!

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  4. Beh !

    Dipende, se la casa rimarrà "in piedi", si.

    Altrimenti, forse, è meglio godersi la carta straccia, ora.

    Oppure, utilizzarla per comprare qualcosa di utile per il futuro.

    Che sò...

    Una casa in campagna, magari in una zona collinare, con del terreno attorno ?

    Ciao. U.T.

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  5. @U.T.
    Io personalmente sono più una formica che una cicala, per cui "godermi la carta straccia" non sarebbe nel mio modo di vedere le cose...
    Comprare qualcosa di utile?
    Si certo, ad esempio una scorta di alimentari a lunghissima scadenza...e parlo di una bella scorta...
    ;)
    Ma visto che anche le scorte prima o poi finiscono, forse come dicevo qualche anno fa, il migliore investimento sarebbe senza dubbio "terreno agricolo"...più del "mattone"
    Fammi sapere se trovi qualcosa in campagna!
    ;)

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