25 luglio 2010

L'FBI, AL QAEDA E IL "PRETESTO" PER CHIUDERE 73.000 BLOGS

Di seguito l'articolo LA MISTERIOSA CHIUSURA DI 73.000 BLOGS NEGLI USA NON E' COLLEGATA AI DIRITTI D'AUTORE 


L’FBI ha invocato di fronte a Burstnet le “eccezioni” del titolo 18 (2702) del “Codice degli Stati Uniti” (U.S Code) che autorizzano a richiedere informazioni- senza ordine giuridico- quando l’agenzia abbia motivi per credere che la vita dei cittadini può essere minacciata. Un’eccezione della legge.
L’FBI ha contattato Burstnet, il server che ospitava i 73.000 blog che sono stati chiusi, richiedendo informazioni su “materiale terrorista” che costituiscono una minaccia per la vita degli statunitensi e che sono pubblicati o collegati a qualche blog di Blogetery.com.

L’FBI, ha insistito, non aveva un mandato giuridico, “ha ricordato” ai dirigenti di Burstnet che potevano offrire “volontariamente” l’informazione richiesta e chiudere quei blog che contengono “istruzioni sulla costruzione di bombe”.
Sotto pressione o intimoriti per il tipo di richiesta del FBI, Bursnet sarebbe andato oltre ciò che formalmente gli era stato chiesto, “scollegando” tutto il servizio di Blogetery.com
Secondo la versione dei fatti più dettagliata.
Secondo CNET, l’FBI aveva comunicato a Burstnet che nei blog del suo cliente (Blogetery.com) era “ospitato” un elenco di cittadini statunitensi “bersagli” di potenziali assassini, messaggi di Osama Bin Laden e manuali di istruzione per la costruzione di bombe.
Secondo alcune fonti, il materiale teoricamente scoperto dall' FBI non sarebbe altro che contenuti o collegamenti alla rivista Inspire.


LA MISTERIOSA CHIUSURA DI 73.000 BLOGS NEGLI USA NON E' COLLEGATA AI DIRITTI D'AUTORE

Benjamin Arcus, dirigente di BurstNet, il provider di hosting per Blogetery, ha svelato a CNET News, domenica 18 luglio che l’“agenzia” che ha ordinato la chiusura dei 73.000 blog di Blogetery non è collegata ai diritti d’autore.

Alcune dichiarazioni che infittiscono il mistero. Di più se si analizzano le stesse dichiarazioni dell’esecutivo del BurstNet:
  •  “Non posso rivelare che agenzia o perché loro (hanno ordinato l’azione)….”
Adesso, inoltre si sta collegando la brutale chiusura di 73.000 blog con quanto è successo una settimana fa con Ipbfree, un forum che aiuta migliaia di utenti a creare e migliorare le pagine web e che sono scomparsi in strane circostanze. Principalmente quando hanno informato, o cercato d' informare:
  • -Siamo legalmente impediti nel raccontare quanto è successo. – Questo non è relazionato con la pirateria o cose simili. Questo è permanente. Non è stata l’azione di uno degli amministratori- Non è dovuto a violazioni della DMCA (Digital Millennium Copyright Act).
Come è logico alcuni bloggers che hanno perso il loro blog non sono per nulla contenti. La tensione aumenta e alcuni utenti sono riusciti ad ottenere che il server fornisse più informazioni:
  • “(Blogetery) è stato denunciato su richiesta delle forze dell'ordine, a causa del materiale che si trovava nel server. Siamo limitati nell’offrire dettagli, ma bisogna tener conto che si trattava di una situazione critica e l’unica opzione disponibile per noi era quell di disattivare immediatamente il server”.
Poche ore dopo la chiusura, alcune voci, interessati o no, ipotizzavano un caso molto grave di pornografia infantile, come se questo giustifica la violazione delle garanzie costituzionali. Non è possibile. Come è logico che sia  la disapprovazione della misura e la segretezza  hanno dato più forza ad ogni tipo di speculazioni.
In questo momento la realtà è che 73.000 bloggers hanno perso dalla notte al mattino il loro mezzo di comunicazione. Fantasmi molti, nessun giudice e pubblico ministero. Continua il mistero.


Traduzione per Voci Dalla Strada a cura di VANESA

Nessun commento:

Posta un commento

Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog Voci Dalla Strada

Non sono consentiti:
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)