20 ottobre 2009

RETI SOCIALI SOTTO L'INTERESSE DELLA CIA


di Lisandro Pardo

Può darsi che non sia in modo strettamente diretto, ma di recente l’Agenzia Centrale dell’Intelligence statunitense ha fatto un interessante passo in avanti nel monitoraggio delle attività in diversi blog e servizi sociali disponibili in rete. Il braccio d’investimento della CIA è arrivato ad un accordo con Visible Technologies, azienda specializzata nel monitoraggio di mezzi sociali. Da Tweets e pubblicazioni su Flickr fino a monitorare quali sono i libri e i film più cercati in rete, Visible Technologies può registrare questo tipo di attività, che sebbene sono già naturalmente esposti in rete, adesso hanno anche l’interesse dell' Intelligence statunitense.

Il vecchio detto dice che il prezzo della pace è l’eterno controllo. Ci sono diverse forme di controllo in rete, alcune più passive rispetto ad altre, ma sarebbe un argomento molto interessante cercare di scoprire come un semplice monitoraggio di informazioni può diventare uno stretto controllo. Le reti sociali possono servire per molte cose, ma non esattamente per mantenere l’anonimato in rete, bensì l’esatto contrario. Se hai un account su Twitter e/o su Facebook, può essere che basti inserire il tuo nome in una ricerca su Googleper rilevare quanto c'è di te in rete. Esistono molte aziende che controllano costantemente l’attività di queste reti sociali, principalmente con scopi commerciali. Però, l’Agenzia Centrale dell’Intelligence ha deciso di offrire un contratto a Visible Technologies, azienda che si occupa del monitoraggio dei mezzi sociali.

Visible Technologies è uno dei giocatori più importanti in questo settore, con clienti come Dell, AT&T, e anche Microsoft, monitorando quello che si dice su Windows 7 in rete. Nel caso dell’agenzia dell’intelligence, l’intenzione è che Visible Technologies si concentri sui mezzi sociali esteri per essere in possesso di un sistema di allarme rapido su come si stanno sviluppando alcuni conflitti a livello internazionale.

Probabilmente uno spunto per questo sarebbero state le grandi quantità di messaggi su Twitter provenienti dall’Iran durante i giorni delle elezioni quando il governo ufficiale fu accusato di frode.

L’informazione che arriva dalle reti sociali è sempre più grande. Una simile quantità di dati rappresentano una miniera d’oro per qualsiasi progetto commerciale in internet, ma allo stesso tempo si tratta di una fonte d' informazioni in tempo reale che nessuna agenzia d’intelligence può permettersi il lusso d’ignorare. Questa non è la prima volta che si ricercano informazioni d’intelligence tra il materiale sociale e non sarà neanche l’ultima. Non si può dire la stessa cosa su Visible Technologies, che ha già avuto rapporti con il Comando Strategico degli Stati Uniti a fine del 2008. Internet è diventato il sistema di scambio d’informazioni per eccellenza, e le reti sociali sono ponti fondamentali per il flusso di questa informazioni. Chiunque abbia bisogno di avere un'idea di come si sviluppano (e svilupperanno) le cose, ha bisogno in un modo o in un altro di accedere a queste fonti, senza interessarsi che si tratti di un’agenzia dell’intelligence o di qualsiasi altra organizzazione.

Fonte: http://www.neoteo.com/redes-sociales-bajo-el-interes-de-la-cia.neo

Tradotto per Voci Dalla Strada da Vanesa

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