27 ottobre 2009

BROGLI ELETTORALI NEL REFERENDUM IRLANDESE?




Il referendum irlandese era di un' importanza vitale per l'Unione Europea, tanto è vero che quest'ultima ha costretto l'Irlanda a ripeterlo, in modo che potesse arrivare il risultato più gradito ai burocrati della BCE.
Com'è possibile che per un evento del genere, da cui dipende il futuro di 500 milioni di europei, oltre che gli interessi e gli intrallazzi dell'Unione Europea, non siano state prese le più elementari misure di sicurezza?
Come si vede nel video, chiunque poteva entrare in un seggio, portar via qualche urna, e tornare dopo un pò (anche 10-15 minuti), magari con una diversa, quindi sostituirla.
Chi aveva interesse a fare questo?
"Chi" voleva a tutti i costi un "SI" dal secondo referendum?

5 commenti:

  1. Alba ho trovato questo articolo di oggi tradotto in Italiano

    http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=7198

    Ciao!

    Maximus

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  2. Grazie Maximus, ora lo guardo...
    Quando mi mandi un'articolo tradotto da te?
    Credo che dovresti renderti più "socialmente utile"...
    :D

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  3. Ciao Alba,
    grazie per l'articolo e per il video!
    Vorrei segnalarvi questo articolo:
    http://archiviostorico.corriere.it/2009/luglio/19/Perche_sentenza_della_Corte_tedesca_co_9_090719005.shtml
    La Corte Costituzionale tedesca ha posto dei paletti al trattato di Lisbona. Se non sbaglio, la cosa si è conclusa più o meno così: il trattato vale se non interferisce o nega quanto espresso dalla costituzione tedesca.
    Ora mi appello a tutti, visto che la Germania, che pure ha approvato il trattato, ha cominciato a "frenare": non pensate che dovremmo contattare qualche giurista su internet per valutare la forma giusta per rivolgerci alla Corte Costituzionale italiana?
    Se non ci facciamo sentire, le cose passano, e silenziosamente.
    Cosa ne pensate?
    Luigi

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  4. Ciao Luigi,
    credo che la strada che hai suggerito sia quella giusta da seguire, ma vedo troppa poca gente informata ed interessata, in fondo il Trattato di Lisbona interferisce con TUTTE le costituzioni europee, eppure è stato ratificato da tutti...
    In Italia nessuno si è posto il problema dell'Incostituzionalità di queto REGIME di Lisbona...eh si...alla fine "le cose passano silenziosamente...."
    :(

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  5. Sicuramente in Italia c'è molta più gente interessata alla relazione tra Clooney e la Canalis che al trattato di Lisbona, non ci piove...
    Qui può solo valere la regola dei "pochi ma buoni", visto che il livello di rincoglionimento della tv in Italia è altissimo e spaventoso: non mi aspetto consapevolezza e aiuto dagli zombie.
    Con questo non mi abbatto; dobbiamo davvero cercare qualcuno, magari anche alcuni parlamentari italiani che si oppongono al trattato (sono sicuro che in quasi tutti i partiti, eccetto i Radicali, ce ne siano) per sostenere una posizione da presentare alla Corte Costituzionale.
    In Germania sembra aver funzionato.
    Poi consideriamo anche l'opposizione della Repubblica Ceca: il trattato comincia a non apparire più tanto limpido nella politica internazionale...che si stia aprendo una piccolissima breccia? Soffiamo sul fuoco!

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