1 agosto 2009

LA SVIZZERA SI PREPARA ALLA VACCINAZIONE DI MASSA FORZATA CON L'ESERCITO.


L’esercito svizzero sta facendo incetta di vaccini per “l’influenza suina” in vista di una vaccinazione di massa forzata della popolazione in autunno, secondo un resoconto nel Blaser Zeitung:

http://bazonline.ch/schweiz/standard/Erste-Impfspritzen-in-der-Schweiz-eingetroffen/story/22051646

L’esercito svizzero ha ricevuto oggi la prima spedizione per un totale di 16 milioni di dosi di vaccino e aghi pronti all’uso per una vaccinazione di massa coatta dell’intera popolazione usando due dosi.

Thomas Meister, a capo dei prodotti farmacologici e tecnologici del dipartimento farmacologico dell’esercito, ha detto alla TV svizzera che i vaccini provengono dagli USA, dalla Germania e dalla Spagna, ma non è chiaro quali compagnie farmaceutiche li abbiano spediti e se la Baxter sia una di queste.

Non è neanche chiaro se i vaccini abbiano passato i test clinici o se siano stati sottoposti a test di sicurezza.

Il ministro della Salute svizzero ha ordinato all’esercito di acquistare i vaccini sulla base della strategia antipandemica del Paese – e delle istruzioni dell’OMS a tutti i 194 Stati membri di applicare vaccinazioni di massa sulle popolazioni con l’uso della forza.

E’ stato riferito che i Cantoni svizzeri hanno già attivato piani per obbligare ogni singolo individuo residente in ogni Cantone a presentarsi ad un “vaccine center” in un determinato orario per farsi vaccinare o in alternativa essere carcerato.

La polizia locale è stata istruita a prendere visione dei registri e telefonare ad ogni singola persona per mandarla al proprio vaccine center nel corso dell’ “emergenza” pandemica predetta dall’OMS a partire da settembre in avanti. Non sarà concessa nessuna eccezione.

Fonte: http://birdflu666.wordpress.com/2009/07/30/swiss-army-stockpiles-swine-flu-vaccines-in-preparation-for-mass-forced-vaccination-in-autumn/

Tradotto e segnalato per Voci Dalla Strada da Luigi Ranalli

23 commenti:

  1. Vade retro ,Satana !!!!!


    Guido Pisa

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  2. Il post in questione è pieno di affermazioni inesatte, frutto probabilmente di una traduzione approssimativa (non dell'articolo di birdflu666.wordpress.com, bensì di quello del Basler Zeitung che il sito sopracitato utilizza come fonte).
    Per prima cosa la consegna non riguarda la consegna di dosi di vaccino e di aghi, ma solo di siringhe e aghi. Di conseguenza non sono i vaccini a provenire da Spagna, USA e Germania ma solo le siringhe. Le dosi di vaccino arriverano solo in autunno.
    Non c'è nessun accenno all'utilizzo di metodi coercitivi per la vaccinazione.


    Per quanto riguarda i piani di vaccinazione obbligatoria, nell'articolo c'è scritto che è competenza dei Cantoni allestire appositi luoghi di vaccinazione, ma non c'è nessun riferimento a "determinati orari per farsi vaccinare" o a fantomatici piani di incarceramento.

    L'articolo poi prosegue spiegando che le vaccinazioni saranno gratis e che ancora non è stato deciso se ad assumersi i costi saranno le Krankencasse (letteralmente casse malati) o lo Stato. Il paragrafo riguardante la polizia locale, le telefonate, ecc. non sono citate da nessuna parte.

    La fonte inglese è quindi totalmente inaffidabile, la traduzione pessima e le affermazioni totalmente inesatte. Capisco che il tedesco è una lingua ostica, ma sarebbe bastato informarsi su come sono strutturate le istituzioni svizzere per scoprire che questo articolo è una bufala.
    Se l'autore del blog desidera una traduzione integrale dell'articolo in tedesco sono a disposizione.

    Bill

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  3. Gentile Bill,
    ti ringrazio per il commento e le precisazioni, dalla situazione di allarme ingiustificato dell'OMS o dall'immunità data alla Big Pharma nel caso di richieste di risarcimento dopo gli eventuali (ed ovvi) morti e "lesi" dalle vaccinazioni di massa, io personalmente non credo che la situazione descritta possa essere una bufala al 100%.
    Di fatto però non conosco il blog (in inglese), non so se possa essere affidabile, l'intuito (ma questa è una sensazione del tutto personale), mi dice che le scorte di aghi e siringhe sono sufficientemente allarmanti.
    In ogni caso la cosa principale è sapere se esiste un pericolo pandemia e se in questo caso saremo liberi di rifiutare un vaccino non testato abbastanza, di conseguenza sarei felice di approfondire l'argometo, per cui se vuoi inviare l'articolo tedesco tradotto, a cui fa riferimento quello inglese, lo pubblicherò volentieri.

    P.S. Io sono del genere "catasrofico"...tipo "chi pensa male fa peccato ma indovina sempre"....
    :D

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  4. Ho trovato di meglio: http://tinyurl.com/n4ymgr
    In questo documento dell'ufficio federale della sanità pubblica UFSP, viene detto chiaramente che il vaccino è facoltativo, consigliato, ma facoltativo. La dose così massiccia di aghi e siringhe è dovuta al fatto che la vaccinazione sarà un servizio offerto gratuitamente a tutta la popolazione (circa 7.000.000 di abitanti).
    Io rimango scettico sul vaccino, ma non potrei nemmeno sopportare uno Stato che ignora o minimizza un'eventuale pandemia.

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  5. Scusa Bill,
    ma secondo il mio parere NON hai trovato di meglio per 2 motivi.
    Il primo è che il punto in questione fosse l'articolo pubblicato, che secondo te era tradotto male e faceva riferimento ad un altro tedesco che diceva tutt'altro...
    Secondo...che è più importante...
    La verità non sta mai nei documenti "ufficiali"...
    Un'esempio sono le direttive Bildenberg...MAI ufficiali e sempre seguite alla lettera dai governi...

    Poi dici:
    "non potrei nemmeno sopportare uno Stato che ignora o minimizza un'eventuale pandemia."

    Domanda:
    Potresti sopportare un governo che da l'immunità ai peggiori criminali di questa terra: le multinazionali del farmaco?

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  6. A William Bill,
    ho letto il tuo post in cui confondi l'articolo IN INGLESE della Burgermeister, di cui ho fatto la traduzione italiana che tu giudichi "pessima", e l'articolo tedesco di cui la Burgermeister indica il link: l'articolo in inglese di Jane Burgermeister NON E' la versione inglese dell'articolo del Basler Zeitung e non credo fosse difficile capirlo, l'articolo del Basler Zeitung è indicato solo come una fonte, alla quale Jane Burgermeister aggiunge ovviamente informazioni sue. Non a caso tu stesso hai notato che il suo articolo contiene dettagli non inclusi in quello tedesco.
    Scrivi:"Per prima cosa la consegna non riguarda la consegna di dosi di vaccino e di aghi, ma solo di siringhe e aghi". Ebbene, l'articolo della Burgermeister dice:"vaccines as well as needles", VACCINI così come AGHI, caro mio, "vaccines" non significa "siringhe"(sarai bravo in Tedesco, ma con l'Inglese non vai forte).
    Scrivi:"Non c'è nessun accenno all'utilizzo di metodi coercitivi per la vaccinazione". La Burgermeister scrive:"to mass vaccinate their populations BY USE OF FORCE": by use of force, con l'uso della forza, e "take the vaccine or FACE PRISON":prendere il vaccino o affrontare la prigione. Non c'è neanche bisogno di sapere l'Inglese per capire queste frasi, ma evidentemente non ti sei neanche curato di leggere l'articolo della Burgermeister prima di accusare la mia traduzione di essere "pessima".
    Scrivi ancora:"ma non c'è nessun riferimento a determinati orari per farsi vaccinare o a fantomatici piani di incarceramento."
    Dei piani di carcerazione (non "incarceramento" come scrivi... va bene sapere il Tedesco, ma anche l'Italiano è importante...) abbiamo già parlato sopra, ma nella stessa frase si parla anche degli orari:"to appear at a “vaccine center” at a SPECIFIED TIME to take the vaccine or face prison. Specified time, hai bisogno di un interprete per capirlo?
    Dunque, prima di lanciare accuse contro la mia traduzione, leggiti almeno le fonti.
    Detto questo, e quindi verificato che la mia traduzione va più che bene, rimane da capire se la Burgermeister, che NON HA tradotto l'articolo del Basler Zeitung ma ne ha citato alcuni stralci, per correggere o aggiungere ulteriori informazioni (che evidentemente tu non condividi), stia dicendo il vero o meno.
    Se il giornale non cita orari obbligatori, vaccinazione coercitiva, pene detentive, è la Burgermeister a specificarlo nel suo articolo, che ho fedelmente tradotto. Essendo una giornalista investigativa che ha preparato un dossier dettagliatissimo ed anche un ingiunzione alla corte federale americana contro la vaccinazione, credo che sappia qualcosina in più di te riguardo all'argomento.
    Per il resto ognuno ha la sua opinione, però da come scrivi e dalle infondate e feroci accuse che scagli a destra e a manca, mi sai un po' dell'hoaxer.

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  7. Capisco che tu nutra un forte sospetto nei confronti di tutto quello che è statale. Forse sei anche portato a fare di tutto il mondo paese, però ti assicuro che in Svizzera le cose, sono un po' diverse rispetto agli USA e all'Italia.

    In ogni caso il documento è importante perché:
    1. Come potrai vedere è del 27 luglio, quindi qualche giorno prima che uscisse l'articolo che tu hai postato.
    2. Conferma quanto ti ho detto io, vale a dire che il vaccino è facoltativo e le dosi di vaccino vere e proprie non sono ancora arrivate in Svizzera.
    3. Aggiungeva che una volta arrivate le dosi di vaccino, esse saranno testate per essere omologate.

    Naturalmente, per ulteriore conferma, ti traduco il testo.

    "La Farmacia dell'esercito si prepara a milioni di vaccinazioni contro l'influenza suina in autunno. Oggi ha ricevuto la prima consegna di siringhe, giunte dall'estero. (titoletto)

    Giovedì è arrivata la prima di molte consegne di siringhe. Fino alla fine di settembre seguiranno altre consegne, per approntare 16 milioni di aghi e siringhe.

    Aghi e siringhe arriveranno in Svizzera da fornitori presenti in USA, Germania e Spagna, come dichiara Thomas Meister, Capo di "prodotti e tecnica farmaceutici" della Farmacia dell'esercito (il nome dell'istituzione sembra ridicolo, ma è vero, come puoi controllare qui http://tinyurl.com/lgbmk3), ad un servizio della SF (rete televisiva svizzera). I mezzi necessari alla vaccinazione saranno immagazzinati centralmente e distribuiti, non appena sarà necessario utilizzarli.

    Il vaccino sarà anch'esso immagazzinato dalla Farmacia dell'esercito. (titoletto)

    La Farmacia dell'esercito ha acquistato le siringhe su ordine dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), sulla base del piano antipandemico. La Farmacia dell'esercito ha anche in deposito scorte di Tamiflu e maschere igieniche.

    I 13 milioni di dosi di vaccino contro il virus H1N1 saranno pure custoditi dalla Farmacia dell'esercito. Le dosi saranno ordinate da due fornitori e dovrebbero arrivare in autunno.


    Non è ancora chiaro chi sosterrà i costi di tale operazione. (titoletto)

    Alla vaccinazione si stanno preparando anche i Cantoni. Essi stabiliranno dove verranno allestiti i centri di vaccinazione e chi avrà la precedenza nel vaccinarsi. L'UFSP aggiunge che la vaccinazione sarà gratuita per tutti.

    Lo scorso martedì un portavoce dell'UFSP ha riferito che non è ancora stato deciso se le Casse Malati (assicurazioni) dovranno assumersi i costi (delle vaccinazioni). In caso contrario dovrà subentrare totalmente lo Stato. Affinché le persone siano ottimamente difese dall'inlfuenza suina, sono necessarie due dosi di vaccino."

    Ti prego di scusare la sintassi non perfetta, ma il tedesco sono abituato a leggerlo, non tradurlo.

    Infine vorrei concludere dicendo che la storia è piena di Stati e governi che si sono fatti sorprendere dagli eventi. Io attualmente sono consapevole che in futuro avrò entrambe le alternative, vaccinarmi o non vaccinarmi.
    Tu ovviamente hai giâ deciso e non ti poni neanche il problema.

    Saluti

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  8. Grazie Luigi per il chiarimento chiarimento che solo tu potevi dare...(io con l'inglese, me la cavo pochissimo...), è evidente che ci sia stato un malinteso....sicuramente NON voluto di Bill.

    @Bill
    Il problema non è se vaccinarsi oppue no, ma essere informati sul reale pericolo che si corre, e parlo sia del pericolo (?) dell'influenza che di quello del vaccino...
    Se tu dai per scontato che all'OMS siano dei benefattori dell'umanità come tutte le multinazionali del farmaco, è ovvio che non ti poni il problema vaccino e sei lì ad aspettarlo a braccia aperte.
    Come dice anche Travaglio...."informatevi, perchè se v'informate è più difficile che vi prendano per il 'bip'"
    Io ho abbastanza motivi...ed "informazioni" per essere contraria.
    Mi bastano i vaccini della "Baxer" contaminati con il virus dell'influenza...e il fatto che sia stato accertato che NON è stata una cosa accidentale...
    Mi basta sapere che nel '76 con le vaccinazioni di massa sono morte + persone con i vaccini che con l'influenza...
    Mi basta sapere che chi produce i vaccini ha avuto l'immunità dal governo (il '76 insegna...)...
    Mi basta sapere che questi vaccini NON sono stati sufficientemente testati...
    Anch'io ho 2 alternative...fare la cavia alla Big Pharma oppure NO...comunque hai ragione...
    IO HO GIA' DECISO!

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  9. A Luigi Ranalli,
    non ti preoccupare che con l'inglese non ho nessun problema, cosa che tu mi sembri avere con l'italiano.
    In primo luogo ho precisato all'inizio del mio commento che la traduzione pessima non era la tua, ma quella operata dalla Burgermeister.
    Ho scritto chiaramente che l'errore era proprio nell'articolo in inglese, che come affermi tu parla di "vaccines as well as needles" mentre il Basler Zeitung si riferische a "Spritzen und Nadeln", che vuol dire "siringhe e aghi". L'articolo del BZ aggiunge che le dosi di vaccino arriveranno solo in autunno. La cosa è confermata da un documento dell'Ufficio federale della sanità pubblica, di cui ho postato un link.

    Nello stesso documento, che è stato reso pubblico qualche giorno prima che uscisse l'articolo del Basler Zeitung, L'UFSP dichiarava pure che saranno effettuati dei test clinici, mentre la Burgermeister ha scritto "It is not clear either whether the vaccines have passed clinical trials or whether they have been subjected to any safety tests".

    Questi sono già due errori grossolani per chi pretende di essere informato e conoscere cose che noi non sappiamo.
    Ah, tra parentesi, dai un'occhiatina qui (http://old.demauroparavia.it/54495).
    Tu dici che non ha tradotto, però anche gli stralci che ha citato contengono errori e alcune sue affermazioni erano smentite ancora ancora prima che scrivesse il suo articolo, e sarei io quello che racconta una bufala?

    Se voi volete credere a tutti i costi a quello che scrive la Burgermeister, liberi di farlo.
    Io non dirò mai che all'OMS sono dei benefattori e i problemi me li pongo, però che vengano scritte cose abbastanza infamanti sul paese in cui vivo, mi dà personalmente fastidio.

    Saluti

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  10. Se non ci fossero problemi, nessuna parte scientifica si sarebbe opposta.

    Puzza molto di NWO (Nuovo Ordine Mondiale) e di controllo sulla persona...i fili ormai sono divenuti wireless...

    Al largo..!

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  11. Ovunque arriva sempre un debunker...
    staremo a vedere chi ha ragione....

    RispondiElimina
  12. A Bill,
    mentre all'inizio del tuo attacco all'articolo della Burgermeister accusi l'articolo inglese di essere una pessima traduzione dell'articolo tedesco, alla fine del tuo post, dove fai il riepilogo, scrivi:"La fonte inglese è quindi totalmente inaffidabile, la traduzione pessima": scritto così, sembra che la traduzione che giudichi pessima sia quella del testo inglese (cioè la mia), non di quello tedesco (tanto per parlare ancora di conoscenza dell'Italiano).
    Magari, se si lanciano attacchi violenti, sarebbe almeno il caso di indirizzarli con precisione, per non essere fraintesi e non cassare tutto indiscriminatamente.
    Perlatro, quella che chiami traduzione dall’articolo del è invece un articolo a sé: si poteva facilmente evincere, visto che è assai diverso e semplicemente cita un paio di passi del testo tedesco e nulla più.
    Tutto questo polverone solo perché l’articolo inglese della Burgermeister parla di vaccini ed aghi, mentre la fonte di aghi e siringhe? Evidentemente a parte gli aghi e le siringhe, c’è un ordinazione di vaccini, cosa ne pensi?
    Accusare Jane Burgermeister di non sapere il Tedesco mi sembra davvero troppo: Jane Burgermeister è Austriaca!
    Hai postato il link ad un’interessantissimo documento ufficiale svizzero dove, al punto 4, è spiegato che la vaccinazione sarà facoltativa in Svizzera: questo è sicuramente molto interessante e mi auguro che sia davvero così per voi.
    Sappi però che la Burgermeister è un’affermata giornalista investigativa ed i suoi articoli fanno riferimento a fonti non ufficiali, dunque non c’è da stupirsi se quanto scrive sia in netto contrasto con un’informativa come quella del tuo link: la verità in tasca non ce l’ha nessuno ed è possibile che la Burgermeister sia in errore, ma le fonti ufficiali si sono dimostrate finora viziate ed inattendibili. Un esempio: il vaccino che è “ufficialmente” in preparazione e sperimentazione in questi ultimi mesi in realtà era stato già brevettato nel 2008, un anno prima dell’”epidemia” dell’influenza A! Questo le fonti “ufficiali” non lo dicono, ma il brevetto del 2008 è persino pubblicato su internet! Ecco l’affidabilità delle verità ufficiali!
    Non vorrei che mentre i governi ci inviano informative tranquillizzanti ed edulcorate come quella del link, siano in realtà già pronti ad imporre il vaccino con l’uso della forza pubblica, come sostiene la Burgermeister: basterebbe un altro degli ormai tipici allarmi dell’OMS per cambiare rotta in questo senso.
    Insomma, mi auguro per i cittadini Svizzeri che la vaccinazione sia davvero facoltativa (e il tuo documento va tenuto in considerazione e confrontato con le fonti opposte, tipo la Burgermeister) ma, nell’eventualità che in autunno per un “grido d’allarme” dell’OMS, tu vedessi spuntare di punto in bianco centri per la vaccinazione obbligatoria, magari gestiti da militari…bè..in quel caso sappi che tutto era già pronto da diversi mesi, mentre le informative ci dicevano di stare tranquilli e che i nostri diritti civili erano garantiti.
    P.S.
    Lascia stare la storia delle supposte accuse infamanti contro la Svizzera..non è proprio il caso. La mia traduzione del testo della Burgermeister ha lo scopo di offrire una fonte in contrasto con le “verità ufficiali”. Questo non vuol dire che ciò che Jane Burgermeister scrive sia oro colato ed ognuno si farà la propria opinione in merito.
    Ciao

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  13. Luigi,
    dal momento che all'inizio del mio commento ho scritto che non mi riferivo alla tua traduzione, bensì a quella della Burgermeister, non mi sono sentito in dovere di ri-specificarlo nel riepilogo, che per definizione riassume i contenuti di un discorso. Mi spiace per questo malinteso, però non è questo il punto della questione.

    Ammettendo che la Burgermeister sia un'eccellente giornalista, credo che questa volta abbia toppato.
    L'errata traduzione siringhe/vaccino non è un grande errore in sé, ma è un'imprecisione (abbastanza grossolana dal momento che il BZ stesso specifica che i vaccini arriveranno in autunno) che sommata alle altre rende il tutto poco affidabile. La Burgermeister scrive "non è chiaro quali compagnie farmaceutiche li abbiano spediti (i vaccini) e se la Baxter sia una di queste", quando dal documento dell'UFSP che ho postato si ricava: "La Confederazione ha già concluso contratti con i gruppi farmaceutici Novartis e GlaxoSmithKline per la fornitura di 13 milioni di dosi di vaccino". "Non è neanche chiaro se i vaccini abbiano passato i test clinici o se siano sottoposti a test di sicurezza", scrive la giornalista, ma per quanto riguarda i test ho già risposto.
    Insomma la Burgermeister dimostra di ignorare delle informazioni di dominio pubblico, che avrebbe persino potuto aggiungere nel suo articolo: la Novartis non è di certo un'azienda al riparo da critiche. A mio modo di vedere, una giornalista affermata non avrebbe dovuto farsi sfuggire tutte queste cose.

    Vorrei poi aggiungere una piccola precisazione. In Svizzera esiste ancora la leva, vale a dire che l'esercito è formato dai cittadini e soldati di professione non ne esistono. Essendo ancora incorporato, se lo scenario da te immaginato si realizzerà, potrò fartelo sapere in anteprima. Ma proprio perché so come funziona l'esercito svizzero dubito possa accadere una cosa simile.

    Saluti

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  14. Sai cosa faccio, scrivo un mail alla Burgermeister e vediamo che mi dice.

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  15. Non preoccupatevi, chi si fa mettere il marchio non si salverà, chi non acconsentirà, e farà di tutto per non averlo,e accetterà anche il martirio, ve3rrà salvato!
    Sta scritto. Punto. Tutto il resto sono bazzecole.

    RispondiElimina
  16. FOrse avete sbagliato stato,invece di svizzera volevate dire Cina popolare..
    controllate le traduzioni alla fonte,e cercate di utilizzare una risorsa a volte poco utilizzata,il buon senso....
    la stessa cosa vale per il Belgio...
    addirttura i militari al governo!
    o cambiate il titolo del blog voci di strade in chiacchiere di strada...Scusate la franchezza.

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  17. Gentile "Anonimo",
    Ilatini dicevano "VOX POPULI" e se il termine è ancora usato dopo 3000 anni un motivo ci sarà...

    L'articolo sul Belgio a cui ti riferisci, parla di una legge approvata, non di vaccinazioni forzate in corso, idem per questo.

    In molti stati europei sono trapelati documenti ufficiali del governo sull'argomento, che sicuramente non vengono pubblicati dai media, questo è un documento francese...(egalitè, fraternitè, vaccinès...)
    http://www.sante-jeunesse-sports.gouv.fr/IMG/pdf/Circulaire_vaccination_090824.pdf

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  18. Personalmente sono contrario alle vaccinazioni influenzali.
    Mi sembra però che si tenda a far circolare sul web notizie che dovrebbero forse essere un po' più verificate prima di creare inutili allarmismi.

    Concludo con una precisazione data da un sito parastatale e con qualche link dal sito della confederazione.

    Ogni ulteriore commento inerente l'articolo "LA SVIZZERA SI PREPARA ALLA VACCINAZIONE DI MASSA FORZATA CON L'ESERCITO." è superfluo.
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    "In Svizzera non vi è alcuna legislazione nazionale che obbliga il cittadino a vaccinarsi contro una data malattia. La legge sulle epidemie conferisce ampie competenze ai cantoni, i quali sono liberi di definire la loro strategia contro le malattie trasmissibili. A Friburgo, Ginevra e Neuchâtel, è ad esempio obbligatorio vaccinarsi contro la difterite.

    Meglio informare
    «Uno Stato può obbligare la sua popolazione a farsi vaccinare soltanto se tale misura è dettata da un interesse pubblico e se rispetta il principio della proporzionalità: il provvedimento deve essere adeguato e necessario per raggiungere l'obiettivo prefissato», puntualizza Dominique Manai-Wehrli, esperta di diritto biomedico all'Università di Ginevra.

    Una società privata, aggiunge, non può invece forzare i suoi impiegati: «Sarebbe contrario alla libertà personale».

    In generale, osserva la presidente della CFV, l'obbligo vaccinale è un cattivo modo per proteggere la popolazione, siccome conduce molta gente ad opporsi soltanto perché si tratta di un'imposizione. «Meglio informare, spiegare e lasciare che ognuno scelga i rischi che vuole correre per sé stesso, la sua famiglia e gli amici»."
    -----
    Un obbligo solleverebbe poi problemi di applicazione. «Come controllare che la vaccinazione è stata eseguita? Chi sorveglierebbe? Non possiamo certo coinvolgere la polizia per far vaccinare la gente che si oppone...», aveva detto qualche mese fa Pierre-Yves Maillard, responsabile della sanità nel canton Vaud, in merito all'introduzione di un vaccino obbligatorio contro il morbillo.

    Non bisogna inoltre dimenticare - rileva Anita Petek del gruppo anti-vaccinazioni AEGIS Svizzera – che il vaccino contro l'influenza stagionale suscita forti critiche a causa della sua efficacia. «Il grado di protezione è compreso tra il 10 e il 30%».

    http://www.swissinfo.ch/ita/societa/L_influenza_A_H1N1_e_il_dilemma_del_vaccino.html?siteSect=601&sid=11092555&cKey=1255005228000&ty=st&rs=yes
    http://www.bag.admin.ch/influenza/06411/index.html?lang=it
    http://www.bag.admin.ch/pandemie/wissen/index.html?lang=it
    http://www.pandemia.ch/it/home.html
    http://www.swissinfo.ch/ita/societa/Arriva_la_stagione_del_vaccino_contro_il_virus_A_H1N1.html?siteSect=601&sid=11201133&cKey=1252853497000&ty=st

    RispondiElimina
  19. «Meglio informare, spiegare e lasciare che ognuno scelga i rischi che vuole correre per sé stesso, la sua famiglia e gli amici».

    Io non nè vedo di informazione in giro, mettendo da parte i media su cui bisogna stendere un velo pietoso, almeno l'OMS dovrebbe dire come stanno le cose, invece alza il livello di rischio, senza alcun motivo (se non la collusione con multinazionali del farmaco), quest'influenza NON è più contagiosa o più pericolosa di altre, eppure da mesi si parla di pandemia. In ogni caso se una nazione dichiara uno "stato di emergenza", le leggi che ora sono nella Costituzione vanno a farsi benedire. Il Belgio ha già approvato una legge per dare al governo "POTERI DI EMERGENZA" in caso di pandemia (rischio che NON esiste):
    http://www.rtlinfo.be/info/belgique/politique/273280/grippe-les-pouvoirs-speciaux-adoptes-en-commission

    Dalla Francia viene fuori un documento ufficiale di 19 pagine riguardanti un eventuale "piano di vaccinazione" dove è espressamente specificato che:

    "L'organizzazione della campagna di vaccinazione sotto la giurisdizione dello Stato"

    e che:
    "I prefetti potranno requisire il personale necessario"

    dove si sottolinea:
    "L'esigenza di una tracciabilità individuale"

    ...e dove esplicitamente si parla di:
    "PIANI PER VACCINAZIONI COLLETTIVE (di massa quindi...)"

    A me personalmente tutto questo sa di "LEGGE MARZIALE", sappiamo che questa è possibile e probabile in caso di emergenze improvvise e sappiamo che NON possiamo sapere la reale "emergenza" viste le fandonie raccontate dall'OMS...
    Quindi... 2+2...

    Ovvio che finchè non trapelano documenti ufficiali, si può sempre dire, "in questo paese la legge è così"....ma la legge può essere cambiata dalla sera alla mattina...

    In conclusione, non credo affatto che altri commenti sulla questione siano superflui...

    E riprendendo il documento francese:

    "EGALITE', FRATERNITE', VACCINES"!

    RispondiElimina
  20. Svizzera, 17 ottobre 2009.

    Di vaccinazioni obbligatorie neanche l'ombra.

    RispondiElimina
  21. 22 ottobre.

    Nessuna vaccinazione obbligatoria, per ora. E non solo in Svizzera.

    "vaccinazioni collettive" o "vaccinazioni di massa" non significano necessariamente "obbligatorie"

    RispondiElimina

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