28 febbraio 2009

L'ARMA SEGRETA PER PER GLI INTRAPPOLATI NELL'IPOTECA DEI SUBPRIME

“Se il popolo americano permetterà mai che banche private controllino l'emissione dei loro soldi, in primo luogo tramite l'inflazione e poi con la deflazione, le banche e le corporazioni che si svilupperanno tutt'intorno ad esse, priveranno il popolo della sua proprietà fino a che i loro bambini non si sveglieranno un giorno senza casa nel continente che i loro padri hanno conquistato. Bisogna togliere alle banche il diritto di emissione e ridarlo al popolo, a cui appartiene di diritto” Thomas Jefferson, lettera al segretario del Tesoro, Albert Gallatin(1802)
di Ellen Brown
Jefferson capiva bene il sistema. Si pensa che, quest’anno, oltre 1.500 milioni di proprietari subiranno l’esecuzione dell’ ipoteca e che circa la metà perderà la loro casa. Se le conseguenze catastrofiche di cui Jefferson aveva avvertito 200 anni fa, sono arrivate lentamente, è perché sono state nascoste da ciò che Geronimo, a Parigi, chiama, la malattia anglosassone,” l’economia profondamente impari dove i ricchi e il settore finanziario....catturano la maggior parte delle entrate ma le nascondono, dando un debito a poco prezzo alle classi medie affinché continuino a spendere”. Lui chiama “finanza del settore cannibalistico” dell’economia attuale. Scrivendo nel “The European Tribune” indica:

“Una delle caratteristiche più attrattive del mondo delle finanze, per i suoi promotori, è la sua capacità di concentrare intere fortune in poche mani, e promuovendo ciò come una cosa buona (queste poche mani, si dice, creano ricchezze, contrariamente a quelle che catturano)….Certamente, la realtà è che questo concentrato di ricchezza è creato spremendo al resto, come è ovvio nella paralisi degli ingressi per la maggior parte della classe media e della bassa della società. Questa non è distribuzione della ricchezza, dai molti ai pochi. Quello che ha reso possibile questa differenza….tollerabile è che lo stesso mondo delle finanze ha creato una cortina di fumo conveniente, sotto la forma di debito economico (come di poco conto), proporzionata abbondantemente per altri. I ricchi l’hanno usata per prendere degli attivi veri con soldi falsi, e al resto ha permesso gentilmente di continuare a spendere, compromettendo le loro entrate attuali. In poche parole, "la bolla di falsa abbondanza, creata dal debito, ha tenuto nascosta la guerra iniziata dai ricchi contro tutti” (1)
Adesso la bolla, l’immagine della falsa abbondanza, creata dal debito sta scoppiando a causa della caduta anticipata dei valori degli immobili, la crisi dell' attività bancaria, l’esecuzione di ipoteche e l’inevitabile recessione. “I meccanismi di cattura delle entrate creati durante la bolla non sono stati invertiti, e quindi il dolore sta arrivando, toccando chi è più povero” scrive Geronimo a Parigi. Nel frattempo, si stanno offrendo garanzie e salvagente alle finanziarie. Cosa bisogna fare? I finanzieri …..diranno che più “riforme” e “deregolamentazioni” e che riduzioni delle tasse sono necessari, ma “forse è ora di non ascoltare altre scemenze che sono soltanto di interesse per ritornare a possedere gli attivi.

Buona idea, ma come? I finanzieri possiedono i mezzi di comunicazione, e i loro agenti, molto addestrati, controllano il congresso nordamericano. Come potremmo noi, il popolo, raggiungere l’influenza necessaria per sfidare i giganti della finanza e le corporazioni? Cosa possiamo fare perché i politici si fermino e prendano appunti?

Cosa ne pensate se scioperiamo in massa?
Nuovi casi hanno stabilito per legge delle indicazioni che una gran parte dei 750.000 proprietari di case che aspettano di perdere la loro proprietà quest’anno, potrebbero essere difesi di fronte all’esecuzione delle loro ipoteche da parte delle banche. Tanto come 2.000 miliardi di dollari possono essere vulnerabili a questa difesa, che darebbe una forte spinta a un gruppo di debitori ben motivati. La mobilizzazione di questo gruppo, alternativamente, potrebbe accendere un fuoco sotto gli investitori con borse o prodotti finanziari basati su ipoteche, fondi delle pensioni, fondi di borsa e compagnie di assicurazioni che sostengono queste ipoteche “orfane”. Questi investitori guidano una leva molto grande, sotto la forma di avvocati sotto contratto. Quando le banche in crisi esigono delle garanzie urgenti perché sono “troppo grandi per crollare”, i contribuenti che pagano le tasse, possono rispondere: "Voi siete crollati: è il momento di provare qualcosa di nuovo"!

L’arma segreta del debitore:
Faccia in modo che la banca querelante produca titolo all’ipoteca
Un principio fondamentale della legge del contratto è che un querelante che presenta querela al tribunale, con un contratto scritto, deve presentare i documenti del contratto originali firmati, provando che ha diritto di mediazione. Se non ci sono documenti firmati che dimostrino un titolo di ipoteca o un registro che l’ipoteca è stata assegnata a un altro partito, si proibisce che venga fatta l’esecuzione dell’ipoteca. Il querelante ipotecario normalmente deve presentare questo tipo di difesa, e la maggior parte dei proprietari degli immobili che non sono stati pagati, ignorando il procedimento legale e preoccupati per il costo dell’avvocato, abbandonano le loro case senza querelare. Ma in casi dove nel tribunale sono stati sfidati i richiedenti che presentavano l’esecuzione di un ipoteca subprime, nella maggior parte, non hanno potuto dimostrare con i documenti che erano titolari.
Perché non hanno potuto? Sembra essere molto più semplice che un fatto di dimenticanza in un archivio. Le banche che originalmente hanno preso questi contratti altamente rischiosi effettuando ipoteche di subprime, lo hanno fatto, in genere, senza avere l’intenzione di mantenere i prestiti nei suoi registri. Le ipoteche erano state rinominate come titoli di inversione coperte da ipoteche(MBS), divise e rivendute immediatamente agli investitori. Chi ha causato i prestiti ipotecari li ha rivenduti alle istituzioni finanziarie ed altre banche, che hanno venduto i diritti delle quote mensili agli investitori. Il risultato è stato una divisione a strati del contratto d’ipoteca, con nessun partito in particolare che avesse il documento di proprietà originale. Una volta iniziata l’esecuzione dell’ipoteca, l’amministratore che svolge il ruolo di reclamante adesso ha la fretta di provare cosa ha originato l’ipoteca o che possiede il titolo di prestito. Affinché una seconda banca o un istituto finanziario abbia il diritto di portare davanti ad un tribunale una querela per l’esecuzione di un’ipoteca, questo deve aver dato un titolo all’ipoteca; e con la caduta del mercato immobiliare, molti dei prestatori dei subprime hanno fallito e usciti dal mercato, chiudendo i loro uffici e rendendo impossibile entrare in contatto con la compagnia originaria dell’ipoteca. Altri documenti, semplicemente, si sono persi lungo la strada. 

Perché non sono stati trasferiti i documenti delle ipoteche ai possessori dei titoli finanziari coperti dalle ipoteche (conosciuti come MBS per le sue sigle in inglese), quando prima erano state vendute? Sembrerebbe perché non mettono gli investitori in parità con le proprietà immobiliari specifiche, finchè non succede che non sono pagate. E’ così come funzionano i titoli coperti dalle ipoteche(MBS):quando dapprima le ipoteche sono legate dalle banche, tutte le ipoteche subprime entrano nello stesso insieme. Le ipoteche legate sono frazionate o divise in “titoli finanziari” che si vendono a molti investitori-banche, fondi di copertura, fondi di mercato di valore, fondi pensione con diversi livelli di rischio. Le prime ipoteche che non sono pagate si danno al livello di investitori con rischio elevato di “BBB”. In questo modo aumentano le rate non pagate, ipoteche antecedentemente sotto sequestro si consegnano alla tranche di rischio in teoria più sicuri.

Questo significa che gli investitori hanno ricevuto le ipoteche soltanto dopo, qundo non sono stati effettuati i pagamenti da parte dei richiedenti. Significa anche che gli investitori non erano parte dell’accordo quando è stato violato, rendendo difficile far provare che sono stati danneggiati per violazione.
Gli investitori hanno un altro problema: il ritardo nell’assegnazione per determinate ipoteche a determinati investitori significa che lì non c’è stata nessuna “vendita reale” dell’attivo(l’abitazione) come titolo finanziario al momento del suo derivato. Una vendita reale del collaterale è un requisito legale per creare un titolo finanziario valido (un interesse assicurato nella proprietà collaterale in contrasto a una semplice obbligazione di debito appoggiata dal collaterale). Di conseguenza, gli investitori hanno molta difficoltà a provare che hanno un qualche interesse nella proprietà, con o senza garanzie.4

La difesa di “il cane si è mangiato il mio documento”.Quando le banche che hanno emesso dei titoli finanziari, che attuano da amministratori di fiducia dell’investitore, non possono presentare la prova di proprietà per iscritto dal momento che darebbe loro il diritto di eseguire un’ipoteca, archiviano con il tribunale ciò che si chiama tipicamente una dichiarazione giurata(affidavit) di documento “perso”. April Charney è un avvocatessa che lavora con l’Aiuto Di Avvocati dello stato della Florida ed è molto pratica di queste questioni, avendo avuto il rifiuto nel tribunale di esecuzione per 300 clienti, lo scorso anno. In un articolo di febbraio del 2008 nella rivista Bloomerang, afferma che circa l’80% di questi casi implicavano dichiarazioni giurate di documenti persi. “Le dichiarazioni giurate dei documenti persi formano una pratica possibile nell’industria.” E lei, rispose,”non sono eccezioni. Sono la regola”.5

In passato, i giudici hanno permesso di continuare con queste esecuzioni di ipoteca, ma in ottobre del 2007, un intrepido giudice federale a Cleveland ha messo un alt a questa pratica. Il giudice del tribunale del Distretto Federale, Christopher Boyco dichiarò che la Deustche Bank non aveva presentato la documentazione pertinente al tribunale per stabilire il suo diritto di effettuare il sequestro che pretendeva di applicare a 14 case.6 Così cominciò e a febbraio del 2008, giudici in altri 5 stati avevano emesso sentenze simili. A Los Angeles, a gennaio, il giudice fallimentare Samuel L.Bufford, ha pubblicato un avviso a richiedenti in casi di esecuzione di ipoteche di presentare i documenti originali dell’ipoteca al tribunale e non di portare le copie. Nello stato dell'Ohio, dove nel 2007 le esecuzioni di ipoteche sono salite di un 88%, il procuratore generale Marc Dann, ha richiesto documenti di ipoteche original in 40 casi di esecuzione.7

Pochi querelanti sono fortunati ad avere avvocati come Charney e Dann , e la maggior parte dei debitori abbandonano le loro case quando ricevono la citazione. Una sfida semplice può essere presentata alla citazione anche senza avvocato, e alcuni prestatori di subprime si sono autodifesi con successo di fronte all’azione di esecuzione delle loro ipoteche; ma la richiesta di un avvocato si consiglia vivamente.
Persone che rappresentano se stessi in tribunale spesso non sono prese in considerazione seriamente e molte volte non sanno o omettono i requisiti locali della legge sulle case e perdono. Con questo avvertimento, qui diamo informazione di carattere generale sulla sfida al diritto del querelante di esecuzione.

Alcuni stati sono stati di preclusi all' esecuzione di ipoteche a livello giudiziario altri invece no.
In una situazione giudiziaria di preclusione (il caso è esaminato dinanzi a un giudice) se una nota o un certificato di assegnazione dei nomi l'attore non è allegata alla denuncia, il convenuto può presentare una risposta al giudice dove indica che il ricorrente non ha potuto stabilire il credito.
Questo può essere eseguito con una mozione chiamata eccezione perentoria. Diverse varietà di obiezioni a eccezione perentoria possono essere trovate in formule giuridiche sui libri di legge in qualsiasi biblioteca. In sostanza, l'obiezione, anche se tutto ciò che ha dichiarato nella denuncia fosse vero, la domanda è priva di sostanza, perché non riesce a presentare una copia originale del documento/contratto di mutuo, che pertanto deve essere respinto.
Normalmente non c'è bisogno di citare molto in termini di statuto o annali della giurisprudenza con l'eccezione dell' autorità giuridica recitando la necessità di presentare documenti comprovanti il diritto di mitigazione del ricorrente.

In qualche Stato ci sono esecuzioni di ipoteche a livello giudiziario e in altri Stati no. In uno stato di esecuzione ipotecaria giuridica ( il caso viene ascoltato davanti a un giudice) se una tratta o un' assegnazione certificata che nomina il richiedente non è unita alla domanda, colui a cui è fatta la richiesta può presentare alla corte una risposta che indica che il richiedente non ha potuto effettuare la richiesta. Questo può essere seguito con una mozione chiamata un eccezione perentoria. Diversi modi di obiettare si possono trovare in formule giuridiche in qualsiasi biblioteca legislativa. Essenzialmente l’obiezione indica che anche se tutto nella richiesta fosse vero, la richiesta non ha sostanza perché fallisce nella presentazione di una copia originale del documento (contratto di ipoteca), e deve quindi essere rifiutato. Normalmente non c’è bisogno di citare molto in materia di annuari giuridici con eccezione dell’autorità legale che recita la necessità di presentare i documenti che provano il di diritto di mitigazione del richiedente.

In uno stato di esecuzione ipotecaria non giuridica, come in California, l’esecuzione è fatta da un amministratore di fiducia senza una citazione giudiziaria, così che il procedimento può avere i suoi trucchi; con tutto questo, il diritto all’esecuzione può essere sfidato. Se il proprietario di una casa ha registrato il fallimento, i procedimenti vengono prorogati automaticamente, richiedendo al creditore di presentare una mozione per mitigare la proroga prima che il caso vada avanti. Il debitore può sfidare il diritto del creditore alla casa, esigendo la prova di un interesse legale o uguale ad esso. Un proprietario di casa di fronte a un esecuzione di ipoteca può ottenere che il caso sia rivisto dalla corte senza dover presentare il fallimento registrando una domanda e mandando il preliminare, prorogando così il procedimento, viene cos' sospesa la prova di diritto di esecuzione. Un giudice quindi dovrà determinare i meriti del caso.

Un accordo giusto per tutti.
Queste difese possono aiutare a persone che sono sul punto di perdere le loro case, ma c’è un’altra classe di vittime nella crisi delle ipoteche dei subprime: investitori nei titoli finanziari coperti da ipoteche (MBS), inclusi i fondi delle pensioni e 410K’s dai quali molta gente dipende per il loro ritiro. Se gli amministratori di fiducia che rappresentano agli investitori, non possono fare l’esecuzione, i debitori fortunati possono restare nelle loro case senza pagare. Però gli investitori sfortunati rimangono con le tasche vuote. Se gli investitori riescono a passare la responsabilità di nuovo alle banche, dall’altra parte, le banche potrebbero crollare e portarsi l’economia con loro. Come si possono risolvere queste difficili questioni in un modo che sia giusto per tutti? Questa questione sarà presa in considerazione in un prossimo articolo. Restate sintonizzati.

Ellen Brown, ha sviluppato le sue capacità come avvocato di pratiche civili nella città di Los Angeles. Nel suo recente libro Ragnatela di debito (Web of debt), ritorna sulla sua analisi per esaminare la Federal Reserve e il “denaro di fiducia”. Lei mostra come questo gruppo privato di ha usurpato il potere dello stesso popolo creando denaro e come noi, il popolo, possiamo recuperare ciò che abbiamo perso.


Tradotto per Voci Dalla Strada da Vanesa.

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