Il riscaldamento globale è il nome dato all'attuale convinzione che la temperatura terrestre sia aumentata gradualmente negli ultimi cento anni, dall'alba della rivoluzione industriale.
Si ritiene che l'impatto umano su questo fenomeno rappresenti solo il 10% di tutti i gas serra presenti nell'atmosfera e, pertanto, è altamente improbabile che noi, come specie, stiamo avendo un massiccio impatto negativo sulla stabilità del clima terrestre. In questo articolo vi forniremo 15 ragioni che dimostrano che il riscaldamento globale potrebbe essere una bufala.
Radhika Desai a Geopolitical Economy Hour, trasmissione quindicinale sull'economia politica e geopolitica dei nostri tempi, intervista Michael Hudson.
RADHIKA DESAI: Oggi abbiamo un ospite speciale, il professor Mick Dunford. Mick è professore emerito all'Università del Sussex e visiting scholar presso l'Accademia cinese delle scienze; il suo lavoro si concentra sullo sviluppo mondiale, in particolare dell'Eurasia e della Cina. Mick ci aiuterà a discutere dell'economia politica e geopolitica del conflitto in Ucraina. Il conflitto si sta trascinando. La tanto attesa offensiva di primavera è iniziata e si sta esaurendo. La propaganda occidentale sta iniziando a dipingere come un trionfo quello che in molti casi sappiamo essere un bagno di sangue per l'Ucraina. Il Presidente Zelensky sta facendo il giro delle capitali europee, suscitando promesse di aiuto molto incerte.
Un giorno il Sacro Occidente si sveglierà, folgorato dalla luminosa evidenza di chi sia il colpevole di tutti i suoi mali: Enrico Mentana. Il nostro eroe tiene da anni un sito internet apposta per smascherare bufale e fake news; ed esattamente un anno fa ad esservi demolita era la versione circolata a proposito di un’intervista rilasciata dal finanziere George Soros all’emittente CNN. Mentana e soci si preoccupavano di smentire la voce secondo cui Soros avrebbe ammesso di essere lui l’organizzatore del colpo di Stato di piazza Maidan in Ucraina del 2014. A piazza Maidan infatti non c’era Soros ma il senatore John McCain, mentre il governo del dopo-golpe fu selezionato da Victoria Nuland.
La preoccupazione di Mentana però è ugualmente sproporzionata e mal diretta.
I sostenitori dei Verdi non "seguono la scienza", ma promuovono una fantasia biblica
I tempi della fine sono tornati ancora una volta. L'ultimo rapporto del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC), pubblicato questa settimana, ha suscitato una reazione tipicamente apocalittica nei media e non solo. "È la nostra ultima possibilità di limitare il riscaldamento globale prima che i danni del cambiamento climatico diventino irreversibili", recitava un titolo. "Agite ora o è troppo tardi", è stata la valutazione misurata del Guardian. Avrebbe potuto dire: "Pentitevi peccatori, la fine è vicina".
Questa sterzata verso una retorica quasi religiosa non è un caso isolato. La copertura del cambiamento climatico e l'attivismo mainstream sono ora dominati dall'immaginazione apocalittica.
Lo scetticismo nei confronti dei cambiamenti climatici causati dall'uomo continua ad aumentare in tutto il mondo. Un recente sondaggio condotto da un gruppo dell'Università di Chicago ha rilevato che la convinzione che l'uomo sia la causa di tutti o della maggior parte dei cambiamenti climatici è crollata in America al 49% dal livello del 60% registrato solo cinque anni fa. Cali simili sono stati registrati anche altrove, con un recente sondaggio IPSOS che ha riguardato due terzi della popolazione mondiale e che ha rivelato che quasi quattro persone su dieci credono che il cambiamento climatico sia dovuto principalmente a cause naturali.
L'opinione generale è che nel gennaio 2020 sulla Terra ci fossero 7,84 miliardi di persone. Le Nazioni Unite hanno riferito che la popolazione globale ha superato gli 8 miliardi nel novembre 2022. Al momento della pubblicazione, Worldometer indica che la popolazione globale attuale è di 8,028 miliardi.
Secondo la stessa fonte, ci sono stati 40 milioni di nascite e 20 milioni di morti, per una crescita netta della popolazione di 20 milioni nel 2023. Le uniche persone che credono a tutto ciò credono anche che gli uomini siano in realtà donne e che i vaccini siano sicuri ed efficaci.
Tre anni fa il mondo occidentale si è fermato. La narrazione ufficiale del Covid-19 descriveva uno strano virus, improvvisamente super diffuso e più letale dell'influenza, proveniente dalla Cina e approdato nel Nord Italia.
Il 20 febbraio 2020 è stato scoperto il primo presunto caso di Covid-19 in Occidente, nella città lombarda di Codogno, in Italia. Più tardi, lo stesso giorno, il governo italiano ha segnalato il primo "decesso da Covid-19".
I drammatici resoconti dei media provenienti dall'Italia settentrionale sono stati trasmessi alla psiche occidentale dando l'impressione che ci fosse un misterioso nuovo virus "super diffuso" e "super letale" che galoppava attraverso la regione infettando e uccidendo decine di persone.
La mattina del 21 marzo 2020, un veicolo di consegna proveniente da Melsungen, in Germania, arrivò al magazzino di Mirandola. Era un sabato, e normalmente nei fine settimana non si effettuano consegne. In questo periodo, però, nulla era normale. Il veicolo trasportava 10.000 dosi di midazolam, un sedativo di cui l'Italia aveva urgente bisogno per la ventilazione meccanica di migliaia di pazienti COVID-19 che avevano bisogno di aiuto per respirare. Gabriele Ceratti ha collaborato con il team italiano di Milano e Mirandola per rendere possibile la consegna in pochi giorni.
Il clima terrestre sta cambiando abbastanza rapidamente e molte persone si sono convinte che ciò sia dovuto al cosiddetto "riscaldamento globale antropogenico" e che il colpevole sia l'emissione di anidride carbonica dovuta alla combustione di combustibili fossili, all'agricoltura, al disboscamento dei terreni e ad altre attività umane. Non si tratta tanto di una teoria quanto di un'ipotesi non provata.
Si basa su modelli computerizzati e il problema dei modelli computerizzati è che in genere mostrano ciò che le persone che pagano la ricerca vogliono che mostrino; se non lo fanno, pagano qualcun altro per ottenere i risultati desiderati.
Il Telegraph (Regno Unito) ha pubblicato una serie esplosiva di articoli che documentano le campagne di terrorismo psicologico e di guerra biologica COVID condotte contro il popolo britannico dal suo stesso governo.
Come scrive il Telegraph:
Per tutta la durata della pandemia, funzionari e ministri hanno lottato per garantire che il pubblico rispettasse le restrizioni di isolamento in continua evoluzione. Un'arma del loro arsenale era la paura. "Spaventiamo tutti", ha suggerito Matt Hancock durante un messaggio WhatsApp con il suo consulente per i media.
Tutto quello che c'era da dire sulla situazione attuale è stato già detto. Nel mio caso, ci ho anche scritto un saggio di 800 pagine nel quale ho riportato, sistematizzandole, le informazioni che avevo raccolto negli ultimi dieci anni e le analisi che ne avevo tratte. Analisi che per inciso, proprio in questi giorni sono state in gran parte corroborate dai fatti.
Pandemia; conflitto in Ucraina; decarbonizzazione; abolizione del contante; rivoluzione antropologica nel segno della fluidità di genere e della relativizzazione dei valori; controllo e profilazione di massa; criminalizzazione del dissenso; sdoganamento della censura; mass media utilizzati come strumento di propaganda pervasiva; militarizzazione dell'industria culturale;
Il miliardario Bill Gates ha segretamente versato 319 milioni di dollari a selezionati media mainstream in tutto il mondo, nell'ambito di un tentativo di "lavaggio del cervello al pubblico", come rivela un nuovo rapporto bomba.
Il diabolico schema è stato svelato da documenti ottenuti dal giornalista investigativo Alan Macleod. Secondo Macleod, l'incanalamento di denaro è stato scoperto durante un esame di oltre 30.000 sovvenzioni individuali dal database del sito web della Fondazione Bill e Melinda Gates.
Tra i beneficiari dell'elenco figurano la CNN, la NBC, la NPR, la PBS, l'Atlantic, la New York Public Radio e altri organi di estrema sinistra.
Una recente conferenza del Pentagono sulla guerra psicologica ha osservato che le forze di indottrinamento "non possono aspettare l'inizio di una crisi". Un alto dirigente del Dipartimento della Difesa ha suggerito un modello di propaganda, per nulla nuovo: "Guardate il marketing... Cosa fa bere la Coca Cola, cosa fa bere la Pepsi?". In breve, il "marketing" pubblico. "Penso", ha lodato il capo, "che il settore privato abbia usato il dominio dell'informazione attraverso il marketing all'ennesima potenza... E penso che noi, come dipartimento e nell'impresa di sicurezza nazionale, dobbiamo essere in grado di trarre alcune di queste lezioni".
In effetti, le "lezioni" dell'indottrinamento efficace e della persuasione pubblica sono state perfezionate nel dominio della propaganda governativa statunitense, in collaborazione con una libera stampa servile.
Spuntano tutte le caselle, e questo ripaga. La coppia di cantanti Sam Smith (che si definisce non-binario) e Kim Petras ("uomo diventato donna") ha vinto il Grammy Award come miglior duo pop per la loro canzone Unholy, messa in scena in modo satanico. La cerimonia di premiazione dei Grammy si è tenuta domenica sera alla Crypto.Com Arena di Los Angeles con la sponsorizzazione ufficiale di IBM, Google Pixel, Mastercard, Grey Goose, Amazon Music, JBL, City National Bank, United Airlines, Hilton, People, Frontera, FIJI Water e SiriusXM. Non menzionati nell'elenco ma partner finanziari: i Laboratori Pfizer, il cui logo è stato esposto durante la trasmissione dell'evento e che hanno confermato la loro partecipazione.
Perché siamo bombardati da verifiche dei fatti e sforzi di "anti-disinformazione" nelle nostre timeline? Quando si leggono le notizie, inoltre, spesso si scopre che gli "esperti" sono le fonti comuni dietro qualsiasi affermazione fatta dai professionisti dei media, per quanto stravaganti o scollegate dalla realtà possano essere. Attraverso il concetto e l'esplorazione dello spettacolo, una forza totalizzante e negatrice sulle nostre vite che si traduce in non-vita, la famosa Società dello spettacolo (1967) del filosofo francese Guy Debord e il suo opuscolo successivo, Commenti sulla società dello spettacolo (1988), forniscono spunti per questi e altri fenomeni interconnessi.
Quando si parla di "fact-check" e di "esperti", Debord è chiaro: in una società soggiogata dall'economia, dove "tutto ciò che una volta era vissuto direttamente è svanito nella rappresentazione", questi professionisti non esistono per fornirci la verità, ma per servire lo Stato e i media attraverso menzogne e distorsioni che appaiono come vere. Se gli "esperti" perderanno influenza, sarà perché il pubblico ha imparato e può articolare che il loro lavoro consiste nel mentire sistematicamente.
Sulla martellante campagna gender sempre più pressante in Rai, come del resto in molte altre emittenti televisive e di streaming – ma anche sui radicali cambiamenti sociali che internet e media stanno operando – abbiamo intervistato il professor Alberto Contri, esperto in pubblicità, comunicazione e media, docente di Comunicazioni Sociali in alcuni Master di diverse università, già presidente della Fondazione Pubblicità Progresso ed ex membro del CdA della Rai.
Un importante scienziato tedesco ha sostenuto che si dovrebbe applicare un limite individuale di anidride carbonica a ogni persona per stabilire un "guardrail planetario" nel tentativo di combattere il presunto cambiamento climatico causato dall'uomo.
Hans Joachim Schellnhuber, dell'Istituto di Potsdam per la ricerca sull'impatto climatico (PIK), ha dichiarato questa settimana che ogni persona dovrebbe avere un limite di tre tonnellate di emissioni di C02 all'anno e chi supera il proprio limite dovrebbe essere costretto a pagare per il piacere.
Il periodo COVID-19 evidenzia un problema enorme che si sta sviluppando da decenni, il controllo della scienza da parte dell'industria. Negli anni '50, l'industria del tabacco ha dato l'esempio, seguita dall'industria farmaceutica. Da allora, quest'ultima è stata regolarmente condannata per marketing illegale, travisamento dei risultati sperimentali, dissimulazione delle informazioni sui pericoli dei farmaci e considerata criminale. Pertanto, questo studio è stato condotto per dimostrare che la conoscenza è fortemente manipolata da società dannose, i cui obiettivi sono: 1/finanziario; 2/sopprimere la nostra capacità di scelta per acquisire il controllo globale della salute pubblica.
"All'interno del corpo c'è un agente sconosciuto Che lavora per il tutto e per le parti, Che è allo stesso tempo Uno e Molti". Ippocrate
Siamo al culmine di quest'epoca in cui tutte le verità sono state falsificate, persino invertite.
Abbiamo raggiunto l'ultima vetta del Kilimangiaro delle bugie travestite da verità.
Questo potrebbe funzionare solo se andasse di pari passo con l'estrema infantilizzazione dell'essere umano, con il suo progressivo svuotamento, che ha raggiunto il suo apice.
Tutto ha contribuito alla distruzione dell'intelligenza umana e di tutte le sue parti, fisiche, razionali, emotive e spirituali.
I rapporti ufficiali pubblicati dai governi di Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito e della maggior parte dell'Europa confermano che sono stati registrati 1,8 milioni di decessi in eccesso da quando è stata introdotta la vaccinazione Covid-19.
Ulteriori prove pubblicate dal governo britannico confermano che la causa più probabile di questi eccessi di mortalità è la vaccinazione Covid-19, poiché i tassi di mortalità sono più bassi tra i non vaccinati in ogni singola fascia di età.