Negli Stati Uniti i droni chiedono pista. La otterranno nel 2016 grazie ad un contratto per 33 milioni di dollari. L'esercito pagherà tale importo alla multinazionale SGS affinché costruisca un aeroporto esclusiva per loro nella base di Fort Bliss a El Paso, in Texas. Non a caso è stato scelto il confine con il Messico. Una delle funzioni di questi aerei senza pilota sarà quella di continuare a monitorare immigrati che attraversano il Rio Grande verso il nord. La decisione è stata rilasciata sul sito Defense Systems di questo mese ed è dato come parte di una campagna di attivisti che si oppongono a questo tipo di tecnologia spaziale per scopi militari.
L'accordo tra il Corpo di ingegneri di Forth Worth e la multinazionale che ha
80.000 dipendenti e 1.650 uffici in tutto il mondo, permetterà che dall'aeroporto militare faranno manovre di due tipi di droni: il modello Grey Eagle e Shadow. Il primo è il più utilizzato dalle forse armate degli Stati Uniti, è lungo 8,8 metri e ha un'autonomia di volo di 30 ore. È il più grande tragli aerei robotizzati. Lo Shadow viene lanciato con una catapulta, ha una lunghezza di 3,3 metri e può volare fino a 6 ore. Il Grey Eagle è stato utilizzato come arma di attacco in Iraq e in Afghanistan; si tratta di un mezzo utilizzato per intelligence, sorveglianza e ricognizione, attacco, supporto aereo, rilevamento IED e distruzione, e come un hub di comunicazione.
L'aeroporto, uno dei pochi nel suo genere, sarà caratterizzato da quasi due chilometri di piste, piattaforme e un hangar di manutenzione. "Ci vorrà circa un anno per completare il lavoro. Abbiamo pianificato la cerimonia della prima pietra per il 2015 e speriamo che sia completato nel 2016 ", ha detto il tenente Lee Peters, portavoce a Fort Bliss. La base sarà anche un centro di formazione nella gestione di questa tecnologia. L'Associazione americana dei produttori di droni (AUVSI) esulta. il progetto prevede la creazione di 100.000 posti di lavoro in questa attività tecnologica e 82 miliardi di dollari di fatturato in dieci anni.
Coloro che non se la passano bene negli Stati Uniti sono i critici del settore. I militanti che hanno denunciato l'uso di questa tecnologia per commettere omicidi sono andati in galera.
L'arresto di Mary Anne Grady Flores |
Nonostante le istanze e richieste al dipartimento per la libertà condizionata (Probation Department) non ci sono state attenuanti per la donna, né che il reato contestato Grady Flores non era compatibile con carcere, né il fatto che fosse responsabile della cura della madre, il giudice Gideon ha deciso di mandarla in prigione a Jamesville, New York. prima della condanna Mary Anne Grady Flores ha dichiarato al giudice:
"La perversione finale è l'inversione della vera vittima in questo caso: il colonnello di una base militare il cui droni uccidono persone innocenti in tutto il mondo o le persone innocenti che sono quelle che realmente necessitano di protezione dal terrore di attacchi di droni statunitensi?"Più di un centinaio di attivisti sono stati arrestati negli ultimi cinque anni, durante la campagna contro la violenza telecomandata di questi aerei senza pilota. Quella di Mark Colville è un altra storia simile. E' stato arrestato il 9 dicembre 2013, anche per lui una sentenza avversa, ma non andrà in prigione: un anno di pena detentiva sospesa. Ma nulla è paragonabile alle vittime dei droni in Medio Oriente. Nelle guerre che hanno portato l'Impero con i suoi partner europei in questa regione del mondo, si stima che "danni collaterali" tra i civili è del 32%, secondo uno studio della New American Foundation di febbraio 2010.
Il contratto della SGS per l'aeroporto di droni è troppo oneroso se paragonato ai costi dell'uso di elicotteri. La ragione, secondo gli esperti, è il fatto che i droni richiedono un equipaggio di terra di 5-8 persone per essere guidati. L'uso civile dato a questi dispositivi, negli Stati Uniti sta portando il caos nello spazio aereo. I piloti e controllori di volo hanno hanno riferito che dallo scorso 1 giugno ci sono stati circa 25 incidenti in cui sono stati coinvolti questi droni.
Secondo la Federal Aviation Administration statunitense (FAA), i nuovi dati rivelano che i droni, in particolare nei decolli ed atterraggi in diversi aeroporti ad alto traffico stanno minacciando la sicurezza aerea. Nell'aereoporto de La Guardia a New York, il 30 settembre IL VOLO 6230 dELLA Republic Airlines si è "quasi scontrato" un piccolo velivolo che volava a 1200 metri.
Con i droni di Fort Bliss si presume che non dovrebbe accadere la stessa cosa. "L'aeroporto sarà recintato e protetto e tutte le operazioni vengono effettuate in uno spazio aereo limitato", secondo l'articolo di Defense Systems. La nuova strategia militare degli Stati Uniti è quella di impiegare massicciamente l'uso di droni, forze speciali e guerra informatica. Cioè, un tipo di intervento più invisibile, forse più sifisticato per l'uso della tecnologia.
Vorrei sentire ancora qualcuno parlare di libertà e sopratutto democrazia americana.
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