Un riassunto di documenti militari segreti filtrati alla stampa internazionale da un’organizzazione su Internet ha rilevato diversi aspetti di operazioni segrete degli USA in diversi scenari di occupazione, principalmente in Afghanistan, mettendo l’amministrazione Obama nel dilemma di dover rispondere a quello che già si profila come un fallimento delle sue strategie su tutti i fronti.La fuga di segreti militari, ha rivelato a vari livelli, un fallimento completo di tutte le linee di applicazione della politica militare di Obama e lo espone al rischio di perdere la maggioranza parlamentare a novembre, e rimanere esposto ad ogni tipo di operazioni destabilizzanti che potrebbero finire nella sua destituzione prima della fine del mandato.
IL TRAMONTO DEL DOLLARO AVANZA MA NON E' STATO SEMPLICE SOSTITUIRLO DAI GRANDI ATTORI DEL PIANETA
Di Alfredo Jalife-Rahme
Il dominio onnipotente del centrismo del dollaro, inclusa la relativa bipolarità condivisa con l’euro, costituivano il riflesso dell’ordine unipolare che è arrivato alla sua fine con il declinomultidimensionale degli USA, quandoil mondo si muove verso un nuovo ordine multipolareche imperativamente dove tradursi in una pluralità delle divise dei grandi attori del pianeta.
Uno dei segnali tragici della recessione globale causata dagli speculatori di Wall Street e la sua orda di Madoffs e Soros, è stato l' enorme disparità tra l'economia reale e il vigente finanzierismo (imposto dalla banca israelo-anglosassone), il quale rientra nell'anomalo dominio del centrismo del dollaro ha raggiunto la sua fine, ma non è stato facile sostituire con grandi attori del pianeta.
Avevo dubbi sulla veridicità delle affermazioni del governo colombiano che accusava il Venezuela di proteggere i guerriglieri delle FARC. Ma grazie al rigoroso lavoro informativo dei corrispondenti della stampa spagnola e la veridicità del loro lavoro non ho dubbi.Questa immagine della agenzia Efe pubblicata sul quotidiano ABC è la prova migliore. Da qui la sua forte e chiara didascalia: "Guerriglieri delle FARC in un campo in territorio venezuelano, una delle prove presentate all' OEA".
Nessuno contesterà il fatto che basta una rapida occhiata per verificare che si tratta di quattro intrepidi e pericolosi guerriglieri, che hanno armi sofisticate di recente tecnologia, che dispongono di viveri per sostenere una dura guerra contro l'esercito colombiano, e che del luogo in cui sono stati sorpresi dal fotografo non si possa dubitare che sia Venezuela. Provato questo, è logico concludere che contano sulla complicità e il sostegno del presidente venezuelano Hugo Chavez.
I miei ringraziamenti al giornale ABC per l'informazione, all'agenzia EFE per la fotografia e al governo colombiano per questa spettacolare prova che aiuta tutti noi a decifrare la realtà latino-americana. Un chiaro esempio della loro politica d'informazione sulla regione.
BP è una bomba a orologeria per il sistema finanziario.L'azienda si rifinanzia con i derivati su crediti e fondi pensione che ora, e purtroppo per i loro clienti, sperimentano gravi perdite.Due elementi centrali come obsoleti dell'attuale capitalismo, un'economia basata sulle energie fossili e la speculazione finanziaria su scala planetaria, ci portano diritto alla prossima catastrofe.
di Michael R. Krätke
Quella che era iniziata come una crisi finanziaria globale a settembre 2008, con l'irreversibile crollo della banca statunitense Lehman-Brothers, può ora entrare nel turno successivo con la prevedibile caduta della BP.La multinazionale britannica è una bomba finanziaria ad orologeria, non solo per la Gran Bretagna, ma soprattutto per il Regno Unito. Il costo del disastro petrolifero nel Golfo del Messico per BP è stimato in circa 70.000 milioni di dollari.
Quattro mesi dopo che il Congresso USA ha adottato come legge la normativa che Obama aveva proposto in materia di assicurazione sanitaria salutata da tutti i settori liberali del paese come la riforma sociale più progressista del paese dal 1960, le implicazioni reazionarie del provvedimento stanno emergendo sempre più chiaramente. La pietra angolare del piano, sosteneva la Casa Bianca, era l'estensione della copertura alle decine di milioni di americani non assicurati e il contenimento dei costi che sono impossibili per i cittadini comuni che pagano l'assistenza sanitaria e la cura della loro salute. Il presidente ha detto che la riduzione dei costi e l'attuazione di nuovi "efficienti" non inciderebbe sulla qualità dei servizi medici. Inoltre, quelli già assicurati possono tenere i loro medici e piani sanitari che già avevano.
Di seguito l'articoloLA MISTERIOSA CHIUSURA DI 73.000 BLOGS NEGLI USA NON E' COLLEGATA AI DIRITTI D'AUTORE
L’FBI ha invocato di fronte a Burstnet le “eccezioni” del titolo 18 (2702) del “Codice degli Stati Uniti” (U.S Code) che autorizzano a richiedere informazioni- senza ordine giuridico- quando l’agenzia abbia motivi per credere che la vita dei cittadini può essere minacciata. Un’eccezione della legge.
L’FBI ha contattato Burstnet, il server che ospitava i 73.000 blog che sono stati chiusi, richiedendo informazioni su “materiale terrorista” che costituiscono una minaccia per la vita degli statunitensi e che sono pubblicati o collegati a qualche blog di Blogetery.com.
Come conseguenza della debole ripresa economica e dell'effetto contagio della crisi fiscale che attraversano i suoi principali membri, l'Unione europea vive il peggior momento dalla sua nascita e il pericolo di disgregazione e rottura della sua moneta occupano il centro il dibattito.In questo scenario, l'UE propone ulteriori misure "anticrisi", e Francia e Germania, due potenze centrali, richiedono l'approfondimento della disciplina fiscale.Gli esperti vedonopiù disoccupazione e peggioramento della povertà.
Come segnala John Holloway (“I nuovi movimenti sociali e la questione del potere”) in ogni rivoluzione socialista “la chiave è l’autodeterminazione sociale. Ma la vera autodeterminazione sociale implica una forma di organizzazione sociale che non sia lo Stato, una forma antagonista alla forma statale, qualche tipo di organizzazione consigliera. In altre parole, il successo della rivoluzione dipenderà dell’autodeterminazione e l’autodeterminazione va contro lo Stato”.
Il giornale Washington Post ha divulgato oggi (21-10-1010, N.d.T) più di 2.100 località del paese dove operano agenzie di spionaggio e dell’Intelligence, nel terzo, ultimo e più controverso articolo di una serie su ciò che è stato chiamato“Top Secret America”.
La serie, che è il risultato di una ricerca giornalistica di due anni, ha descritto la crescita enorme dei servizi di spionaggio e dell’intelligence dagli attacchi terroristici del 2001, ed ha affermato che ogni sistema è inefficace.
L’articolo di oggi è particolarmente sorprendente nella versione interattiva, su internet, del Post, nel quale si può vedere la concentrazione di agenzie di spionaggio, intelligence, operazioni clandestine e le società di consulenza di tutto il sistema concentrati intorno all’aerea metropolitana di Washington.
Sulla questione indigena il governo cileno resta arretrato e indifferente. Lontano anni luce dai progressi fatti dalla maggior parte dei paesi latinoamericani
di Stella Spinelli
Quindici prigionieri nel carcere El Manzano, Concepción, otto in quello di Temuco. Tutti in detenzione preventiva, alcuni da oltre un anno e mezzo. Legge di riferimento, quella Antiterrorista. Eppure si tratta di indigeni Mapuche, la cui unica colpa è rivendicare diritti ancestrali su terre e risorse. Niente bombe, niente piani o attentati, niente armi di distruzione di massa. Ma il trattamento non cambia. E il governo sembra non sentirci. Eppure, nei confronti della questione dei dissidenti politci cubani appena liberati da Castro, il presidente Sebastián Piñera aveva mostrato tutt'altro atteggiamento, impegnandosi a mediare e candidandosi a ricevere i prigionieri in Cile. Due pesi e due misure, pare, visto che il popolo indigeno non smette di gridare al mondo che chiunque di loro venga messo in carcere è un prigioniero politico.
Nella sua pianificazione di “guerre future”, il Pentagono ha esteso la privatizzazione a più aree dell’occupazione militare e le corporazioni militari private hanno già iniziato lo scambio di informazioni, col fine di unire i loro servizi in determinati aspetti, con lo scopo di competere con maggiori possibilità nella riuscita dei contratti futuri. Attualmente l'industria degli “eserciti privati” è un fantastico affare capitalista che muove più di 100.000 milioni di dollari l’anno e la cui orbita decisionale si trova nella lobby degli affari che controlla la Casa Bianca ed del Pentagono. A questo processo di privatizzazione, secondo un rapporto del Washington Post, si aggiunge la struttura dell’Intelligence degli USA che sta già passando nelle mani di aziende private.
"Forse l'aspetto più eclatante di come ci hanno venduto la guerra in Iraq era il suo falso pretesto. In realtà, non ci sono mai state armi di distruzione di massa, secondo quanto ha finito per ammettere lo stesso Paul Wolfowitz. Le armi di distruzione di massa erano solo "qualcosa su cui tutti erano d'accordo". E così succede anche con il deficit pubblico. Ai neo-liberali conservatori e ai loro alleati non interessa il deficit, quello che interessa loro è l' austerità: sventrare lo Stato democratico e sociale di diritto e ridistribuire la ricchezza verso l'alto. Questo è l'obiettivo. I deficit sono solo "qualcosa su cui tutti concordano", le armi di distruzione di massa di questa crisi assolutamente inventata. Il senatore John Kyl dell'Arizona, in dichiarazioni alla catena [di ultradestra] Fox News, è arrivato al punto di ammetterlo pubblicamente. Dobbiamo evitare qualsiasi aumento della spesa, ha detto, 'ma non bisogna mai evitare il costo di una scelta deliberata, per ridurre le tasse sugli americani'. E qui lo vedete".
Google troverà prima di cercare. Sembra un indovinello ma è il nuovo obiettivo degli ingegneri del principale motore di ricerca, e anche dei suoi avversari. Con i dati che hanno nei loro server, più quello che sanno di ogni utente, in poco tempo potranno offrire informazioni importanti per l’internauta prima ancora che si apra la barra di ricerca.Il prezzo da pagare è alto: rinunciare alla privacy.
Si chiama Avvistare e Sparare. Le operatrici sono sedute di fronte ad un monitor dal quale possono controllare l’azione attraverso un comando simile a quelli della PlayStation.
L’obiettivo: uccidere.
Guidato da: giovani donne che prestano servizio nell'esercito israeliano.
Di Jonathan Cook
Avvistare e Sparare, come lo chiama l’esercito israeliano, può sembrare un video-gioco, ma le figure che appaiono sullo schermo sono persone in carne ed ossa - palestinesi di Gaza- che possono essere uccisi schiacciando un bottone del telecomando.
Alcune donne soldato, che si trovano molto lontano in una sala di operazioni, sono responsabili d’individuare il bersaglio e di sparare, con armi, attraverso il telecomando, che sono collocate nelle torri di controllo a pochi metri lungo la recinzione elettrica che circonda Gaza.
Nell’ultimo anno, diverse agenzie di Washington si sono impegnate a finanziare, promuovere e organizzare gruppi di giovani e di studenti in Venezuela, Iran e Cuba, per creare movimenti di opposizione contro i loro governi. I tre paesi, due dei quali sono considerati “nemici” dal governo statunitense, sono stati vittime dell’intensificazione delle aggressioni di Washington, che cerca di provocare un cambiamento di “regime” favorevole ai propri interessi.
La crisi finanziaria che già colpisce gli Stati centrali (e che minaccia il mondo periferico) è diventata una "crisi sociale" attraverso tre attori principali: Il ribasso degli stipendi come conseguenza delle misure economiche, la diminuzione della capacità di consumo, il lavoro in nero e la disoccupazione che colpisce principalmente i settori più poveri e vulnerabili della società mondiale.
Agli esperti del sistema interessa solo l’impatto della crisi sul mercato e sulle società dei paesi centrali, ma nessuno presta attenzione all’impatto (e le conseguenze) che infine avrà la crisi sulla disoccupazione nelle aeree sottosviluppate ed emergenti che ospitano le popolazioni più povere e indifese del pianeta.
Di Manuel Freytas
A questo scenario, secondo un Rapporto della OCDE si aggiunge un altro dato centrale: Più del 60% della popolazione lavorativa mondiale lavora con contratti precari e senza aiuti sociali.
Questa situazione, secondo gli esperti, porterà ad una un’emergenza nella quale questo settore, senza copertura né protezione giuridica, sarà licenziato in massa, quando la crisi e gli adeguamenti economici si approfondiranno e le aziende decideranno di “diminuire costi lavorativi” per preservare il loro profitto.
E’ difficile ignorare i segnali di pericolo di una nuova recessione, anche se con il calcio ci siamo riusciti, almeno durante gli ultimi 3 mesi. I segnali di pericolo sono in tutto e dappertutto. E mi riferisco ad OGNI LUOGO.
Soltanto, negli ultimi giorni….
La vendita delle nuove costruzioni è caduto in picchiata del 33% negli USA, ad un tasso annuale regolato alle 300.000 unità. Questo è il numero più basso mai registrato!-
La fiducia del consumatore ((http://en.wikipedia.org/wiki/Consumer_Confidence_Index ) è crollata al 52,9 % a giugno, dal 62,7 a maggio, secondo la Conference Board, e molto al di sotto del 62,5 che gli economisti si aspettavano. Una variazione di oltre il 5% della fiducia dei consumatori lascia presagire un brusco cambiamento di direzione per l'economia.
Nel 1932, Aldous Huxley scrisse il suo romanzo di fantascienza “ Brave New World,” “Il Mondo Nuovo”, in cui osservava l’emergere delle dittature scientifiche del futuro. Nel suo saggio del 1958, “Brave New World Revisited,” (Rivisitazione del Mondo Nuovo) Huxley esaminava dove era ora arrivato il mondo, nel breve lasso di tempo da quando il libro era stato pubblicato e dove il mondo stava dirigendosi.
Huxley scriveva: “Nella politica, l’equivalente del pieno sviluppo di una teoria o sistema filosofico è una dittatura totalitaria. Nella economia, l’equivalente di un’opera d’arte composta in modo meraviglioso è la fabbrica che funziona senza intoppi ed in cui i lavoratori sono perfettamente adattati alle macchine. La Volontà di Ordinare può rendere tiranni coloro che semplicemente aspirano a far pulizia del casino. La bellezza delle cose a posto viene usata come giustificazione per il dispotismo”.[1]
Qualche giorno fa a Grugliasco, alle porte di Torino, le autorità, contornate da un nutrito codazzo di giornalisti, hanno presenziato all’inaugurazione del cantiere per la costruzione del nuovo forno inceneritore del Gerbido, prima di recarsi tutti quanti al rinfresco, dove fra un pasticcino e un sorso di spumante si sarebbe potuto dare libero sfogo al compiacimento derivante dal “regalo” fatto alla città da parte della classe politica che l’amministra.
Ad assistere al penoso teatrino, oltre ai disinformatori di professione, solamente un centinaio di contestatori delusi, più che arrabbiati, il che in una città che con l’hinterland supera il milione di abitanti significa l’assoluta mancanza di qualsivoglia reazione da parte della cittadinanza.
In molti, tra cui la sottoscritta, nella logica del "chi pensa male, fa peccato (forse) ma indovina", hanno pensato che lo scorso 11 febbraio, quando il Parlamento Europeo ha rifiutato di ratificare l'Accordo “Swift” firmato dalla Commissione Europea con le autorità statunitensi, tale rifiuto fosse solo un'operazione mediatica per dare all'Europa, una parvenza di Sovranità, che come ben sappiamo è solo un'utopia. Sono passati solo 5 mesi e giovedì scorso, l'8 luglio, l’accordo Swift è stato accettato e firmato dagli europarlamentari, con 484 voti a favore, ed entrerà in vigore, senza perdere tempo il 1° settembre 2010.
Nonostante le perplessità dei garanti della privacy, adesso informazioni private dei cittadini dell’UE saranno consegnata alle autorità degli USA grazie all'ennesimo accordo stipulato nel nome della guerra al terrorismo.