I ricercatori della Georgia State University e della Emory University hanno sviluppato un vaccino antinfluenzale intranasale utilizzando l'emoagglutinina (HA) ricombinante, una proteina presente sulla superficie dei virus influenzali, come componente antigenica del vaccino.
Hanno inoltre creato un nanomateriale bidimensionale (nanoparticelle di ossido di grafene funzionalizzate con polietilene) e hanno scoperto che mostrava potenti effetti adiuvanti (immunoenhancing) sui vaccini antinfluenzali somministrati per via intranasale.
Anche l'autorità sanitaria statunitense CDC, sulla base di un proprio studio, deve concludere che le vaccinazioni antinfluenzali ripetute non sembrano offrire una protezione migliore. Lo studio conferma quindi studi precedenti, che avevano riscontrato anche una ridotta protezione contro l’infezione da parte di questo vaccino.
Un preprint pubblicato di recente e scritto da ricercatori dell’US Influenza Vaccine Effectiveness Network dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) rileva che le vaccinazioni antinfluenzali annuali ripetute sono associate ad un aumento del rischio di infezione influenzale.
I BAMBINI vengono usati come scudi umani contro l’influenza, ha ammesso l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito. L'organizzazione governativa responsabile della tutela della salute pubblica afferma che il vapore vivo attenuato viene somministrato principalmente per proteggere i neonati e gli anziani, poiché i bambini e gli adolescenti corrono un rischio molto basso di morire di influenza. Traggono poco beneficio dall'iniezione che, come tutti gli interventi medici, comporta dei rischi. Un portavoce dell’UKHSA ha dichiarato: “Vaccinare [i bambini] protegge anche gli altri che sono vulnerabili all’influenza, come i neonati e gli anziani”.
Una revisione sistematica e alcune riflessioni sulla tempesta di Twitter che l'accompagna
Ho indicato dati e pubblicazioni sulle "vaccinazioni" Covid-19 e sull'aumento dei tassi di mortalità in diversi post sul blog (più recentemente qui e qui). Allo stesso tempo, osservo come la narrativa ufficiale propagata dalle associazioni mediche, dalla stampa e dal governo ignori semplicemente questo fatto. L'associazione medica “Giuramento di Ippocrate”, di cui sono membro del consiglio direttivo, segnala in varie pubblicazioni le lacune di questa narrazione ufficiale. I medici che anch'essi hanno preoccupazioni possono unirsi qui.
Il Remdesivir potrebbe essere il farmaco più disprezzato della storia americana, guadagnandosi il soprannome di Run Death Is Near (La morte è vicina) per i suoi risultati letali durante la COVID. Gli esperti sostenevano che avrebbe fermato la COVID; invece ha bloccato la funzione renale, facendo poi esplodere il fegato e altri organi. Ora questo vituperato distruttore di reni è stato approvato dalla FDA per il trattamento COVID dei pazienti con reni. Qualcun altro ha la sensazione che la FDA ci sbatta in faccia il suo potere e rida di noi?
La vicenda COVID19 è stata caratterizzata dalla propaganda di un pensiero unico, tramite i canali TV e la stampa nazionale, i cui attori (politici, scienziati o presunti tali) occupavano ogni ora del giorno e della notte a raccontare la “propria” verità sulle caratteristiche del virus, sulle limitazioni e privazioni necessarie per tutelare la popolazione, fino ad arrivare a sostenere l’ineluttabile necessità dell’imposizione di una “vaccinazione” di massa con un farmaco genico sperimentale, da attuare con metodi coercitivi e con il ricatto della perdita del lavoro e della retribuzione.Il risultato è stato una inaccettabile divisione tra vaccinati e non vaccinati, come se il diritto alla salute fosse diventato improvvisamente terreno di scontro e non di scambio e solidarietà nel rispetto delle idee altrui. E questo da ambo le parti.
Finalmente un articolo di Media mainstream che ammette l'origine pianificata del "Covid-19". Certo l'articolo da tutta la colpa ai cinesi, ma chi è intelligente, capisce e vede come l'occidente abbia beneficiato della "pandemia" per portare avanti l'Agenda 2030, Grande Reset, ecc... Tutto pianificato nei minimi dettagli. Buona lettura (N.d.E.)
Nuove prove, tratte da file riservati, rivelano che gli scienziati cinesi misero insieme agenti patogeni letali poco prima della pandemia, secondo quanto riportato dal team di Sunday Times Insight.
Gli scienziati di Wuhan, che lavoravano a fianco dell'esercito cinese, stavano combinando i coronavirus più letali del mondo per creare un nuovo virus mutante proprio quando è iniziata la pandemia.
La SPI (Società Psicanalitica Italiana) preoccupata per l’uso di farmaci finalizzati ad arrestare lo sviluppo puberale scrive alla premier:
Ill.ma Presidente del Consiglio Giorgia Meloni,
L’ esecutivo della Società Psicoanalitica Italiana esprime grande preoccupazione per l’uso di farmaci finalizzato a produrre un arresto dello sviluppo puberale in ragazzi di entrambi i sessi a cui è stata diagnosticata una “disforia di genere”, cioè il non riconoscersi nel proprio sesso biologico.
Un articolo molto interessante, non fate i complottisti, queste minacce esistono veramente per l'umanità, non sono "previsioni" ma punti dell'agenda globalista. Potete crederci che queste minacce esistono: è l'OMS che vi/ci sta minacciando, insieme al WEF, e ad altre organizzazioni criminali. (N.d.E.)
I leader di governo devono attuare un "decennio di cambiamento" e investire di più nelle priorità e nei sistemi sanitari chiave per prevenire le minacce alla salute globale nel prossimo decennio, ha avvertito l'Organizzazione mondiale della sanità la scorsa settimana.
Il periodo COVID-19 evidenzia un problema enorme che si sta sviluppando da decenni, il controllo della scienza da parte dell'industria. Negli anni '50, l'industria del tabacco ha dato l'esempio, seguita dall'industria farmaceutica. Da allora, quest'ultima è stata regolarmente condannata per marketing illegale, travisamento dei risultati sperimentali, dissimulazione delle informazioni sui pericoli dei farmaci e considerata criminale. Pertanto, questo studio è stato condotto per dimostrare che la conoscenza è fortemente manipolata da società dannose, i cui obiettivi sono: 1/finanziario; 2/sopprimere la nostra capacità di scelta per acquisire il controllo globale della salute pubblica.
L'industria farmaceutica è una delle più grandi produttrici di denaro al mondo, con oltre mille miliardi di dollari di profitti ogni anno. È un'industria che influenza pesantemente il nostro sistema sanitario, ma che trae profitto solo quando le persone sono malate. Molti non si rendono conto che con le persone sane non guadagnano nulla.
Con il progredire delle biotecnologie, le aziende cercano di realizzare trattamenti innovativi con risultati a volte fatali
Jesse Gelsinger, 18 anni, era affetto da un raro disturbo metabolico chiamato sindrome da deficit di ornitina transcarbamilasi, o OTCD, in cui l'ammoniaca si accumula a livelli letali nel sangue. Gelsinger ha gestito la condizione con una dieta a basso contenuto proteico e un regime di quasi 50 pillole al giorno.
Nel 1999, Gelsinger si è offerto volontario per partecipare a una sperimentazione di terapia genica con la speranza di aiutare altre persone affette dalla stessa malattia. Tuttavia, pochi giorni dopo, divenne la prima persona a morire in seguito a un esperimento di terapia genica.
Una ricerca della MacMaster University, in Canada, mostra il rapporto emissioni e profitto nel settore farmaceutico: per ogni milione di dollari guadagnato vengono rilasciate 48,55 tonnellate di CO2 Per rientrare nei limiti fissati dagli Accordi di Parigi, le compagnie farmaceutiche dovrebbero ridurre del 59% le loro emissioni entro il 2025
Le grandi compagnie farmaceutiche sono responsabili di più emissioni dell’intero settore di produzione automobilistica: lo sostiene uno ricerca della canadese MacMaster University, in Ontario, pubblicato sulla rivista Journal of Cleaner Productions.
Uno studio appena pubblicato dal “Journal of Pharmacy and Pharmacology Research” dimostra come le linee guida del Ministero della Salute, che hanno impedito le terapie precoci per frenare il Covid 19, abbiano contribuito all'alto numero di ricoveri e a una letalità molto elevata. Una memoria per il prossimo futuro perché il prossimo governo dovrà cambiare radicalmente indirizzo valorizzando le terapie domiciliari precoci, avviando studi comparativi tra i diversi protocolli emersi dall'esperienza dei medici e destinando risorse alla ricerca clinica sistematica.
Nell'ultima settimana mi sembra di aver trascorso un bel po' di tempo a sfogliare grafici e serie di dati sulle nascite in vari Paesi. Per essere precisi, i tassi di natalità riportati nel primo trimestre del 2022 da vari enti governativi.
In realtà, volevo solo raccogliere e condividere, aggiungendo alcune mie riflessioni lungo il percorso. Cercherò comunque di mantenere al minimo le ruminazioni filosofiche e cospiratorie. Il primo grafico in cui mi sono imbattuto, che riporta un rapido calo delle nascite nel primo trimestre, proviene dalla Germania:
Intervista al farmacista ospedaliero Fabio La Falce dopo il suo duro intervento all'Ordine di Torino. "E' boom di morti improvvise: non è normale morire così sotto i 40 anni"
Molti genitori... non sono filosoficamente contrari al concetto di vaccinazione e non si oppongono ad ogni vaccino. Tuttavia, sono filosoficamente contrari al fatto che i funzionari sanitari del governo abbiano il potere di intimidirli, minacciarli e costringerli a violare le loro profonde convinzioni di coscienza nel caso in cui concludano che la vaccinazione in generale o, più comunemente, un particolare vaccino non sia appropriato per i loro figli.
Il principio del consenso informato al trattamento medico, che è diventato un principio etico centrale nella pratica della medicina moderna e viene applicato agli interventi medici che comportano il rischio di lesioni o morte. Implicito nel concetto di consenso informato è il diritto di rifiutare il consenso o, nel caso delle leggi sulle vaccinazioni, il diritto di esercitare la coscienza, il credo personale o l'esenzione filosofica all'uso obbligatorio di uno o più vaccini.
Pfizer, l'azienda accusata dal più grande numero di multe e frode sanitaria, fino ad oggi dal 2009; che è anche la prima nell'iniezione di tutte le terapie geniche a mRNA e somministrata al pubblico sotto autorizzazione d'uso d'emergenza aper Covid-19, ha ammesso in documenti riservati, che ha cercato disperatamente di non rendere pubblici, che la suaterapia genica mRNA Covid-19 può causare la Malattia potenziata associata al vaccino (VAED).
Dal 2000, la Pfizer è stata colpita da multe per un importo di almeno 7,5 miliardi di sterline, tra cui una singola multa di 331,5 milioni di sterline per tangenti e reati di corruzione, 1,1 miliardi di sterline in multe per reati di false dichiarazioni, e una multa record individuale di 1,7 miliardi di sterline nel 2009 per aver commesso una frode promuovendo in modo scorretto un antidolorifico ora ritirato.
Che vi siano evidenze sulla scarsa efficacia dei vaccini ormai è fatto acclarato e confermato da tutte le persone plurivaccinate che continuano a infettarsi. Il predominio della variante Omicron ha scompaginato una narrazione già scricchiolante sull’onnipotenza delle inoculazioni. Ma nonostante tutto c’è chi ancora diffida dal guardare con obiettività la situazione che gli si para dinanzi. E se i primi a non fare retromarcia si trovano ai piani alti, lì dove vengono prese le decisioni che stravolgono la vita dei cittadini, si comprende la gravità del momento.
Il dottor Vladimir Zelenko ritiene che la SARS-CoV-2 sia un'arma biologica. I brevetti di due decenni sostengono questa opinione. Coloro che hanno creato l'arma hanno anche studiato e identificato gli antidoti, che includono lo ionoforo di zinco idrossiclorochina.
L'antidoto al Covid è stato intenzionalmente soppresso per incoraggiare la gente a farsi l'iniezione di Covid, che il dottor Zelenko crede sia uno strumento per etichettare la gente per il sistema schiavista del Nuovo Ordine Mondiale.
Il dottor Zelenko è stato tra i primi medici statunitensi a sviluppare un programma di trattamento precoce per la nuova infezione SARS-CoV-2.